I positivi, le nazionali ed il calendario: la ripresa preoccupa Conte

Saranno giornate di molta attesa, queste, per il tecnico dell’Inter Antonio Conte che riabbraccerà finalmente i calciatori che rientreranno dalle partite con le rispettive nazionali, ma che lo vedranno costretto a dover preparare il derby con un solo allenamento di gruppo alle spalle. Ma, forse, la preparazione al derby è la cosa che tormenta meno il tecnico leccese dal momento che, in meno di un mese, i nerazzurri dovranno affrontare un calendario difficoltoso con tutti i problemi dovuti alle positività da Covid-19 e al calendario fitto.

In questa fase il problema delle indisponibilità può risultare decisivo. Antonio Conte rimane speranzoso di poter recuperare, quantomeno per la panchina al derby, Alessandro Bastoni nel caso in cui, alla scadenza dei dieci giorni di quarantena, risulterà negativo il tampone. Nessuna speranza, invece, per quanto riguarda Young, Nainggolan, Gagliardini, Skriniar e Radu che staranno fuori, così come lo squalificato Sensi.

A questo si aggiungono i sette impegni in ventitré giorni, sommando le partite di campionato e quelle di Champions League. L’inter se la dovrà vedere, infatti, contro Genoa, Parma e Atalanta per quanto riguarda gli impegni di Serie A e contro Borussia Monchengladbach, Shakhtar e Real Madrid in Europa. Di questi sette impegni, tra l’altro, quattro verranno giocati in trasferta.

Settimane di tensione e di difficoltà in casa Inter, con Antonio Conte che dovrà fare di necessità virtù in un momento in cui la rosa ampia costruita questa estate, avrebbe sicuramente fatto comodo per affrontare impegni importanti e difficili.