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Domani prove di un’Inter offensiva, che deve trovare l’equilibrio

La sfida di domani in Champions si prospetta molto complicata, soprattutto per gli uomini di cui potrà  disporre Antonio Conte

Secondo quelle che sono state le indicazioni da parte di Conte, nella conferenza stampa pre-Borussia Monchengladbach, l’Inter di domani non dovrebbe essere molto difforme da quella vista nella seconda parte della sfida del primo turno di campionato contro la Fiorentina. Certa la panchina di Bastoni, l’unico ballottaggio riguarda quello tra Sanchez e Lautaro Martinez.

Ma le indicazioni principali sono arrivate per ciò che concerne il centrocampo. Lo stesso Conte, infatti, ha parlato di Brozovic e Sensi affaticati, Nainggolan che partirà dalla panchina perché – così come Bastoni – uscito adesso dal Covid e, quindi, ha bisogno di tempo per poter recuperare. Quindi, i primi indiziati a partire dall’inizio sarebbero Vidal, Barella e proprio lui, Christian Eriksen.

Il danese potrebbe avere finalmente quell’occasione per potersi rilanciare. E potrebbe farlo proprio in una partita fondamentale per il passaggio di quel girone che l’Inter, da quando è ritornata in Champions, non supera da due stagioni. Oltre ai centrocampisti sarà fondamentale il ruolo dei laterali che quasi sicuramente saranno Hakimi a destra e Perisic a sinistra – salvo propendere all’ultimo minuto per una mossa più volta all’equilibrio in favore di Matteo Darmian al posto del secondo -.

Infine, la difesa. Detto più volte di Bastoni, i tre titolari dovrebbero essere i soliti di questo inizio di campionato: D’Ambrosio, de Vrij e Kolarov, che dovranno rispondere alle critiche delle ultime settimane dopo i tanti gol subiti in questo inizio di campionato.

Partita fondamentale per portare a casa tre punti nel girone e mettersi davanti un buon cammino in Europa, dopo la scottante sconfitta nel derby, bisogna dare subito una risposta sotto tutti i punti di vista. Anche quello dell’equilibrio.