Inter-Gladbach sarà una delle ultime chance che Christian Eriksen ha per prendersi l'Inter. Una chance da non sbagliare per rischiare di concludere in anticipo l'esperienza in nerazzurro che, fino ad ora, non è stata del tutto positiva.
Ieri Conte ha parlato di lui in conferenza in termini molto chiari: “Christian Eriksen si sta allenando bene, sta cercando di mettersi a disposizione come tutti gli altri. Di partita in partita farò delle scelte, sa che può dare di più e sa che noi ci aspettiamo di più. Nelle situazioni in cui verrà impiegato è importante che dia quella sensazione di miglioramento”. Tradotto: crediamo ancora in lui, ma sta ad Eriksen fare quel salto ulteriore. Come dire, uomo avvisato mezzo salvato.
Il suo atteggiamento dovrà essere completamente diverso rispetto a quello visto nel derby sabato, dove l'ex Tottenham è sembrato impaurito, molle e con uno sguardo non convinto. Ma quello non è il vero Eriksen, il danese è quel giocatore tecnicamente e tatticamente meraviglioso che si è potuto ammirare al Tottenham o che si può vedere in nazionale.
La speranza è che la Champions possa far vedere il vero Eriksen. Qui c'è meno tatticismo e meno attendismo, il Gladbach attacca e la scia spazi ed Eriksen dovrà essere bravo a sfruttarli. Le chance da qui a gennaio non saranno molte in caso di mancate risposte. E se accadesse proprio questo, la nuova sessione di mercato potrebbe portare ad una inevitabile separazione.