Inter-Parma, nel pre-match è intervenuto l'a.d. nerazzurro Beppe Marotta ai microfoni di Sky toccando molti punti dell'attuale stagione partendo però dal problema delle Nazionali e delle forze che portano via ad una rosa di club: “Abbiamo detto che l’anno scorso si è chiusa una stagione anomala, questa è ancora più anomala. Non è un alibi, ci sono tante partite ravvicinate. E’ veramente difficile. Aggiungiamo gli infortuni e le assenze per Covid: ne viene fuori che gli allenatori non riescano mai a studiare una formazione anticipata“. Aggiungendo subito dopo: “Dobbiamo cercare di anticipare queste situazioni, cercando di limitare le partite della nazionale, perché altrimenti si fa fatica a gestire le squadre fino a fine campionato”.
Conseguente al discorso sulle Nazionali c'è il rispetto che i club pretendono in una situazione delicata come quella che stiamo affrontando in questi mesi: “Affronteremo questa situazione con rigidità, perché dobbiamo rispondere ai nostri impegni e mi sembra che le federazioni debbano fare lo stesso. Bisogna avere grande cautela nei confronti dei nostri giocatori. E’ un malumore che serpeggia fra tutti i dirigenti. È una stagione difficile e bisogna provare a portarla a termine“. C'è un avversario molto importante da vincere: “Abbiamo un grande avversario da sconfiggere, che è il Covid. La mia non è una polemica. Non voglio boicottare le convocazioni, ma i giocatori devono essere nelle condizioni per rispondere alle convocazioni. Con dei problemi, meglio lasciarli a casa. Ci vuole maggiore rispetto nei confronti dei club”.
Capitolo conclusivo sulle condizioni di Lukaku e sui possibili scenari di mercato invernali: “Per Romelu dobbiamo essere realisti e seguire le indicazioni dello staff medico. Dobbiamo andare con i piedi di piombo, vediamo quello che succede. La situazione è comunque delicata”. L'a.d. infine chiosa: “Siamo contenti di questa rosa, Piero Ausilio ha fatto un ottimo lavoro e Conte sta facendo del suo meglio. Il Covid ha creato disagio in sede di mercato. Non possiamo ipotizzare ciò che succederà a gennaio, dobbiamo concentrarci sulle prossime partite”.