E’ ancora presto, ma è già l’ora del mercato. Cominciano a circolare i primi nomi in casa Inter, soprattutto per quanto riguarda il mercato in uscita. I nomi, oramai, sono sempre i soliti: Vecino, Nainggolan e, chissà, anche Pinamonti, Perisic ed Eriksen. Tutto gira intorno a questi nomi, che potrebbero finanziare il mercato in entrata a completamento di quello estivo.
L’obiettivo primario è quello di cedere a titolo definitivo. Perché monetizzare è sempre utile, ovviamente. Il tutto senza fare minusvalenze che andrebbero ad intaccare un bilancio che deve già vedersela con la crisi Covid. Compito molto complesso, perché questi giocatori non hanno reso per quanto sono stati acquistati e, le squadre pretendenti, non sono disposte a fare esbrorsi esorbitanti. Lo sa bene il Cagliari, che quest’estate ha giocato al ribasso per Nainggolan e che si è vista sbattere le porte in faccia da parte della dirigenza nerazzurra. A gennaio ci sarà un ritorno alla carica, con il prezzo che calerà rispetto alla richiesta estiva tra i 12 ed i 15 milioni. Vecino, fermo dalla passata stagione, vedrà il crollo del costo del suo cartellino. Non è un mistero che l’uruguagio sia un pallino del tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso e, chissà che non possa essere un’idea di scambio per arrivare a quel Milik che tanto bene starebbe come vice Lukaku. Del numero 8 interista si è parlato anche in ottica Torino, in un’ipotesi di scambio con il difensore Armando Izzo, ma ad oggi sembra solo una suggestione. Lo stesso Pinamonti potrebbe andare a giocare per farsi le ossa altrove dove il Parma, società che da sempre ha apprezzato la giovane punta, si era fatta avanti la scorsa estate per uno scambio con Gervinho, che piace molto, a sua volta, ad Antonio Conte.
Infine, capitolo Perisic ed Eriksen. I due per motivi differenti potrebbero partire, anche se, bisogna dirlo chiaramente, non ci sono tanti soldi in giro per l’Europa. Il croato sembra non essersi adattato bene ai due ruoli disegnati per lui da Antonio Conte – quello di quinto e di seconda punta –. Quell’Antonio Conte che lo cederebbe volentieri per arrivare ad un suo pallino come Marcos Alonso. Il fantasista danese non è riuscito ad integrarsi in serie A e con il tecnico leccese ed una sua partenza, ad oggi, è un’ipotesi da non scartare affatto. Tante squadre europee lo prenderebbero al volo, basti pensare al Borussia Dortmund, al Bayern Monaco e al PSG. Bisognerà vedere la loro disponibilità economica per accontentare i nerazzurri che in quel caso dovrebbero fiondarsi su un centrocampista, magari con caratteristiche di tipo difensivo – anche se il sogno Contiano, Ngolo Kantè sembra essere molto più di un miraggio.
Ipotesi, contatti, strategie. Una rosa che va migliorata per poter ambire a qualcosa di importante, dando all’allenatore calciatori più funzionali alla sua idea di gioco.