Inter, tra l'ansia da Covid e gli infortuni i nerazzurri si preparano ad affrontare quest'oggi l'Atalanta alle ore 15 nel match valido per la Serie A. Il clima in casa della Benamata è tutt'altro che sereno nonostante il recupero di Lukaku – che dovrebbe solamente accomodarsi in panchina – il mister deve fare i conti con le ulteriori assenze dell'ultimo minuto come riporta stamane il Corriere dello Sport: “A Sensi, out ormai da tre settimane abbondanti e destinato a rientrare dopo la sosta, si sono aggiunti anche Padelli, positivo al Covid, Kolarov, bloccato da un affaticamento accusato prima del match con il Real, e Ranocchia, faringite, più Gagliardini e Radu“.
Il focus del quotidiano analizza nello specifico la situazione di quest'ultimi due che, nonostante fossero già stati positivi e successivamente negativizzati, sembrerebbero aver subito una ricaduta: “I loro tamponi, infatti, hanno dato un risultato dubbio, vale a dire una positività minima. La stranezza è che entrambi erano già rimasti contagiati e, una volta guariti, avevano già avuto una serie di tamponi con esito negativo”. Cosa può essere successo? Il giornale prova a spiegarlo così: “Può capitare che qualche residuo del virus rimanga ancora in circolazione e che venga “intercettato” con un tampone più profondo del normale. Per precauzione, comunque, sono stati subito isolati alla Pinetina e a loro, come all’intero il gruppo squadra, è stato fatto un nuovo giro di test il cui risultato si conoscerà oggi”.
Ciò che preoccupa davvero in casa nerazzurra è quello di assistere a un'altra ondata di casi positivi come già accaduto a ottobre: “La faringite di Ranocchia, ad esempio, non è accompagnata dalla positività, ma non si può escludere che possa essere solo una questione di tempo. Ragion per cui il difensore è stato depennato dalla lista dei convocati. E oggi si attenderà con un pizzico di apprensione il risultato dei tamponi“. Chiosa così il quotidiano.