Marotta ieri sera si era lasciato andare ai microfoni dell'Ansa ad una dura presa di posizione nei confronti di quanto stabilito dalle Asl per quanto riguarda le partenze per le nazionali. L'accusa dell'amministratore delegato erano rivolte al fatto che le singole aziende sanitarie possono differire le decisioni a seconda della zona di appartenenza.
Questo sistema era ritenuto iniquo e capace di alterare il campionato. Ieri l'Inter ha visto partire i suoi giocatori con voli privati. Questa mattina Marotta ha rincarato la dose alla Gazzetta dello sport.
“Vado oltre: se davanti a un caso di positività questa è la gestione complessiva della situazione, allora dico “boicottiamo le nazionali”. Sì, lo dico sul serio. Qui ne va della credibilità del sistema. Il calcio deve andare avanti, fa comodo a tutti. E allora il Governo ci dia una mano. E fissi regole certe. Se dovesse servire un momento di stop, propongo di fermarci tutti per 15 giorni, fissare un regolamento chiaro e uguale per tutti, e poi si riparta. Questa è una brutta figura per tutto il calcio italiano”.