O Conte o Eriksen: adesso la società scelga per il bene dell’Inter
All’Inter si è creato un vero e proprio dualismo tra Conte ed Eriksen che deve essere sciolto da parte della dirigenza per evitare l’ennesimo naufragio
Si mettano le cose in chiaro: in casa Inter sta andando in scena un vero e proprio scontro tra l’allenatore Antonio Conte e Christian Eriksen. Scontro fatto di modi pacati, perché nessuno dei due ha mai alzato i toni, ma poi le scelte di campo dimostrano che Conte non punta sul centrocampista danese ed Eriksen non vede di buon occhio il fatto che Conte lo faccia scendere in campo molto poco. Tutta questa situazione ha creato una polarizzazione delle opinioni tra i tifosi, ma, la cosa che non deve accadere, è quella di portare a scelte di poco senso tra i dirigenti.
Questa è una situazione che deve portare ad un aut aut: o Conte o Eriksen. Bisogna effettuare una scelta tra i due. Oramai tutti hanno capito che sono incompatibili tra loro. Il rischio in cui si rischia di incappare è quello di un annullamento di quanto buono si è fatto in entrambi i casi: mandare via entrambi e buttare via sia il lavoro del tecnico, sia la qualità di calciatore di assoluto livello che, magari, con un altro tecnico potrebbe esprimersi al meglio delle proprie potenzialità.
Vendere a gennaio Eriksen e mandare, a giugno, Antonio Conte, vorrebbe dire essere sconfitti su ogni fronte di tipo tecnico che va dalla panchina al campo. E così sarebbe l’ennesima perdita di un’occasione, l’ennesima sconfitta di un ipotetico progetto tecnico, in qualunque modo la si voglia vedere. Per questo serve freddezza, senza farsi prendere da facili frenesie, per evitare di mandare tutto all’aria. Eriksen o Conte, da qui non si scappa. Basta solo avere le idee chiare.