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Quarta punta cercasi: i nomi sotto la lente dei dirigenti interisti

Anche quest’anno l’Inter si ritrova senza una quarta punta di livello. Pinamonti non è affidabile per alti livelli, quindi si dovrebbe ricorrere al mercato

Stagione nuova, problema vecchio. La ricerca di una quarta punta per l’Inter di Antonio Conte, sembra essere diventata una sorta di missione impossibile. Come la passata stagione, infatti, la casella non è stata riempita in maniera adeguata ed il problema si sta facendo sentire. L’anno scorso Esposito e quest’anno Pinamonti, non hanno dato e non danno le garanzie necessarie per affrontare la stagione nella maniera quanto più competitiva possibile, essendo ancora troppo acerbi per poter giocare ad alti livelli.

Proprio per questo, il mercato di gennaio, sarà ancora all’insegna della ricerca di una punta affidabile sia da un punto di vista realizzativo – non si può dipendere solo da Lukaku e Lautaro – sia da un punto di vista fisico – Alexis Sanchez da poche garanzie sotto questo punto di vista -. Ecco perché cominciano a circolare i primi nomi, le prime suggestioni per riempire la casella mancante.

Il primo nome è ancora quello di Olivier Giroud del Chelsea. La punta francese, vicina lo scorso anno al club nerazzurro, ha visto sfumare il suo passaggio alla corte di Conte e ha deciso di rinnovare il suo contratto con i blues. I numeri, però, non gli hanno dato ragione: chiuso da Abraham e Werner, non ha quasi mai visto il campo se non per pochissimi minuti e la sua intenzione potrebbe essere ancora quella di cambiare aria. Altro attaccante che piace è Arkadius Milik. Il centravanti polacco è fuori dal progetto del Napoli tanto da rimanere fuori dalle liste di campionato ed Europa League della società partenopea. Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno del 2021 e il suo eventuale acquisto potrebbe catalogarsi tra le occasioni di mercato, magari in uno scambio con quel Matìas Vecino che è sempre piaciuto – lo voleva anche questa estate – al tecnico degli azzurri, Gennaro Gattuso. Un innesto giovane potrebbe essere rappresentato dal classe 2002, Kaio Jorge del Santos. Il giocatore piace molto agli scout nerazzurri e viene considerato il più grande attaccante tra i suoi pari età. Bisognerà vedere se sarà d’accordo anche Conte, che è sempre propenso ad avere acquisti di esperienza, piuttosto che giovani da far crescere. Altro giovane, già pronto, che piace è Scamacca. Il centravanti scuola Roma, oggi con la maglia del Genoa sta ben impressionando in questa stagione e potrebbe essere un’idea per i dirigenti interisti, anche se il suo cartellino, soprattutto di questi tempi e in un mercato considerato di riparazione, è considerato troppo alto – circa 25 milioni di euro.

La caccia ad una punta è partita, Ausilio e Marotta non vogliono farsi trovare impreparati e vogliono regalare ad Antonio Conte l’innesto richiesto per poter – si spera – puntare in alto.