Inter, rinnovi bloccati fino a fine stagione: ma occhio a Bastoni (CdS)
INter, rinnovi bloccati fino alla prossima estate per il club nerazzurro che ora vuole concentrarsi sulla stagione in corso.
Inter, rinnovi bloccati fino a nuovo ordine ovvero almeno fino alla primavera-estate del prossimo anno. Questa sembrerebbe la nuova linea del club nerazzurro esposta quest'oggi dalle pagine del Corriere dello Sport che tra i tanti temi trattati si è focalizzato sui rinnovi di contratto dei calciatori della rosa dell'Inter. Si ripete un po' la strategia adottata l'anno scorso: “I dirigenti e Conte concordano sul fatto che per allungare i vincoli ci sarà tempo da giugno in poi“.
Perchè questa strategia? Ce lo spiega il quotidiano: “Perché negoziare rinnovi adesso espone i calciatori a un potenziale triplice rischio: 1) distrae chi sta trattando il nuovo accordo; 2) lo fa sentire “appagato” in caso di prolungamento; 3) crea all’interno dello spogliatoio malcontento tra coloro che non hanno lo stesso trattamento. In più c’è un bilancio in sofferenza perché privato di diversi ricavi“. Un modo quindi per concentrarsi al 100% sull'attuale stagione senza essere distratti da altre questioni.
Nonostante ciò però un rinnovo potrebbe arrivare ugualmente stando alle indiscrezioni che filtrano. Di chi si tratta? Parliamo di Alessandro Bastoni. Con il suo agente, Tullio Tinti, c’è già stato un incontro e l’obiettivo è quello di allungare il vincolo fino al 2025 raddoppiando l'attuale stipendio: “Può darsi che questa sia l’unica operazione che sarà chiusa prima della prossima primavera-estate“. Diversa invece come preannunciato la situazione degli altri compagni di squadra.Il primo è il caso di Lautaro, con gli agenti Zarate e Yaque attesi in Italia entro fine anno per discutere di diverse questioni, non solo dell'ingaggio: “A differenza di Bastoni, però, in questo caso i pezzi del puzzle da sistemare sono diversi, dalla clausola da 111 milioni attualmente presente (a Marotta non piace) all’ingaggio: l’Inter è pronta a raddoppiarlo, ma con in mano la proposta del Barcellona pre pandemia (10 milioni), al Toro quella cifra non basta“.
Nessun dubbio invece sul futuro di Danilo D’Ambrosio, con i nerazzurri che hanno un’opzione unilaterale per il rinnovo fino al 2022 che può esercitare entro gennaio 2021. A Barella (contratto fino al 2024) è stata fatta la promessa di ritoccare le cifre dell’ingaggio viste le ottime prestazioni del centrocampista in queste due stagioni in nerazzurro. Mino Raiola, nel mentre, ha sondato il terreno per De Vrij, in scadenza nel 2023. Infine anche Young, Ranocchia e Padelli sono in scadenza il prossimo anno, ma se ne riparlerà al termine della stagione.