Inter, disfatta contro il Real Madrid. Le pagelle dei nerazzurri

Antonio Conte perde l’ennesima gara cruciale della sua gestione. Questa volta a fare la voce grossa è il Real Madrid dell'ex compagno Zidane, competitivo, ma pur sempre rimaneggiato dalle numerose assenze. Su tutte, quelle di Sergio Ramos e Benzema. L’ennesima prestazione deludente dei nerazzurri compromette quasi definitivamente il cammino in Champions League

Handanovic: sul rigore non ci arriva per pochi centimetri. Non può nulla neanche in occasione del raddoppio di Rodrygo. Voto: 6

Skriniar: nel primo tempo soffre, un po’ come tutta la retroguardia dell’Inter. Nella ripresa, col passaggio della difesa allo schieramento a quattro, sembra trarne beneficio. Senza dubbio, il migliore dell’Inter. Voto: 6

De Vrij: qualche disattenzione soprattutto nel primo tempo. Anche lui, come Skriniar, sembra più sicuro nello schieramento a quattro. Voto: 6

Bastoni: si divide la sofferenza con Young. Dalle loro parti il Real Madrid crea maggiori pericoli. Paga un po’ di stanchezza dovuta ai tanti impegni ravvicinati. Sostituito ad inizio ripresa. Voto: 5

(1’st D’Ambrosio: Conte ridisegna la squadra con un 4-4-1 e D’Ambrosio va a fare il terzino destro. In occasione del 2-0 del Real si trova colpevolmente sulla fascia opposta. Come mai? Voto: 5)

Hakimi: al momento è lontano parente del calciatore straordinario ammirato con la maglia del Borussia Dortmund. Ricorda il Van der Meyde delle giornate peggiori. Speriamo possa destarsi presto dal letargo autunnale in cui è sprofondato. Voto: 4,5

(19’st Sanchez: le intenzioni sono buone, ma l’ultimo passaggio non è mai decisivo. Voto: 5)

Barella: la sua partita è condizionata dal fallo che porta al calcio di rigore trasformato da Hazard. L’errore iniziale compromette l’intera prestazione che si rivela essere confusionaria. Voto: 5

Vidal: non dá mai l’impressione di essere sul pezzo. Nell’unica occasione in cui crea un pericolo, subisce un fallo che doveva essere sanzionato con il calcio di rigore. Ma un calciatore della sua esperienza internazionale non può lasciarsi andare ad una reazione così scomposta come quella che lo porta alla inevitabile espulsione. Lascia colpevolmente la squadra in dieci. Voto: 4-

Gagliardini: la sensazione è che nel primo tempo corra a vuoto. Nella ripresa ci mette volontà, ma serve davvero a poco. Voto: 5

(31’st Sensi: minuti nelle gambe. Dopo un lungo periodo di assenza era difficile attendersi di più. Rimedia comunque un giallo. Voto: ng

Young: soffre le sortite offensive dei Blancos. Dalle sue parti il Real Madrid affonda come un coltello nel burro. Si dimentica di Lucas Vazquez che, in occasione del raddoppio del Real, trova praterie libere e inesplorate. Anche in fase offensiva il suo apporto si rivela nullo. Voto: 4,5

Lukaku: nel primo tempo è magistralmente controllato da Nacho. Nella ripresa si vede ancora meno, ma non può sempre risolverla lui. Voto: 5,5

(40’st Eriksen: cinque minuti in cui può davvero fare poco. La partita era ormai andata. Peccato perché la sua classe avrebbe fatto comodo dal primo minuto, ma Conte continua a non vederlo. Il centrocampo muscolare voluto da Conte ha fatto acqua da tutte le parti. Dispiace per Eriksen, la cui classe continua a scaldare la panca. Voto: ng)

Lautaro Martinez: è vero, non avrà giocato un primo tempo memorabile, ma perché sostituirlo con un esterno, seppur dalle spiccate doti offensive come Perisic? La prestazione, dicevamo, non è stata di quelle da annoverare tra le curve della memoria. Mai pericoloso. Voto: 5

(1’st Perisic: aggiunge poco rispetto a Lautaro, ma almeno tenta la conclusione in porta. Il suo tiro a giro rappresenta uno dei pochi pericoli corsi da Courtois. Voto: 5,5)

All. Conte: ennesima partita decisiva che non riesce a portare a casa, altra occasione gettata alle ortiche. L’espulsione di Vidal – l’uomo che ha fortemente voluto – rende ancor più complicata una partita approcciata con insicurezza e timore. Sceglie un centrocampo muscolare e subisce la maggiore classe del Real Madrid. Gli uomini di Zidane fanno quello che vogliono. Continua a non vedere Eriksen e i risultati gli danno torto. Male, anzi malissimo. Voto: 4,5