Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa al Suning Training Centre insieme ad Andrea Ranocchia prima della partenza per Mönchengladbach; dove domani sfiderà il Borussia, match decisiva per il destino in Champions League dell’Inter:
Il confronto di cui si è letto dopo il Real Madrid è stato determinante per vincere sabato?Ranocchia
“Noi analizziamo sempre le partite il giorno dopo, esaminando le cose positive e negative. Non credo ci siano stati punti di svolta, abbiamo fatto due ottime partite anche se quella col Real è stata molto condizionata dagli episodi, mentre col Sassuolo abbiamo ottenuto una bella vittoria che ci dà morale per la sfida di domani”.
Cosa bisogna fare per non “sentire” la gara con il Borussia come è accaduto in quella contro il Real?Conte: “Sono stati espressi tanti giudizi negativi per la gara contro il Real Madrid. Tanta gente ha parlato anche di partita in cui il Real ha fatto ciò che ha voluto. Dimenticando che al 30' eravamo dieci contro undici e avevamo subito un rigore dopo 4'. Sfido chiunque ad essere bravi e cambiare. Come detto, sono rimasto soddisfatto dell'impegno in campo in inferiorità numerica, al tempo stesso quelle situazioni ce le siamo create noi e ci hanno penalizzato. Dobbiamo essere bravi a lavorare e migliorare per far sì che queste condizioni negative non si creino. La partita di domani è contro una buonissima squadra che sta facendo molto bene in Champions. Dovremo dare il massimo e uscire dal campo senza rimpianti”.
Nella partita di andata vi siete complicati le cose da soli, cosa bisogna portarsi dietro da quella sera nel match di domani?Ranocchia: “Domani dovremo affrontare la partita come l'ultima di campionato, con spirito di gruppo e voglia di vincere. Sapendo di affrontare una squadra forte, con grandi individualità, ma essendo convinti di quello che stiamo costruendo e di avere solo l'obiettivo della vittoria. Non abbiamo altri risultati domani”.
Quanto credete nel passaggio del turno a questo punto? Conte: “Abbiamo iniziato questo percorso da arbitri del nostro destino e oggi, se non lo siamo più, vuol dire che siamo mancati in alcune situazioni. L'unico modo per cercare di restare in vita è quello di vincere, anche se non sarà facile. Loro hanno dimostrato la loro forza, per noi è un'occasione per dare seguito al nostro percorso in Europa dove ci si trova spesso a giocare gare da dentro fuori. E' un ulteriore test”.
Per Hakimi può essere un'occasione di rilancio? Conte: “Andate a rivedervi cosa ho detto a inizio stagione su Achraf, deve lavorare tanto in fase difensiva, ha delle grandissime potenzialità, ma in Italia ci sono pressioni e aspettative molto più alte rispetto a Inghilterra e Germania, specie se giochi nell'Inter”.
Vissute diverse ere in questo club, come racconti questa in corso? Ranocchia: “Abbiamo dimostrato l'anno scorso, anche non vincendo, ciò che possiamo fare. Quest'anno le difficoltà sono palesi, con le Nazionali e senza preparazione. Ad oggi in molti hanno giocato tantissime gare. E' sicuramente un anno di crescita tra mille difficoltà, siamo comunque ancora in corsa su tutto. Abbiamo giocato grandi partite, qui quando le cose non vanno bene si tende sempre a buttare via tutto e al contrario. Bisogna saper fare delle analisi, siamo ancora in corsa per tutti i nostri obiettivi”