Un'ottima Inter vince con pieno merito la sfida di Champions League contro un discreto Borussia Moenchengladbach. I nerazzurri si dimostrano superiori agli avversari e solo qualche errore individuale tiene in partita i tedeschi. Qualificazione apertissima. L'Inter è più viva che mai.
Le pagelle:
Handanovic: quando chiamato in causa, sia su Lainer che su Thuram, risponde presente. Dopo il pomeriggio libero in Emilia, questa volta si sporca i guantoni. Non può nulla sui gol di Plea. Voto: 6,5
Skriniar: si perde Plea all’ultimo secondo di recupero del primo tempo. Peccato perché fino a quel momento non aveva palesato alcuna incertezza. Ci mette sempre fisico, grinta, ferocia. Voto: 6
De Vrji: attento e preciso nel dirigere la difesa. Si affida a giocate semplici e non sbaglia quasi nulla. Voto: 6,5
Bastoni: in alcune occasioni si ostina a voler giocare troppo la palla, talvolta rischiando di subire le ripartenze tedesche. Meglio non eccedere e lanciare qualche pallone in profondità verso le punte. Giro palla al cardiopalma. Voto: 6
Darmian: dopo l’ottima prestazione contro il Sassuolo, si ripete anche contro il Moenchengladbach. Sigla la rete del momentaneo vantaggio e si conferma diligente in marcatura con diagonali sempre puntuali. Dalle sue parti i tedeschi non sfondano. Voto: 7
(14’st Hakimi: quando viene lanciato sulla corsa diventa devastante. È il suo modo di giocare, è stato preso per quello. Anche questa sera in Germania hanno avuto conferma delle sue enormi potenzialità. Presto saranno nitide anche in Italia. Voto: 6,5)
Barella: non brilla per la solita qualità, ma non fa mai mancare i suoi polmoni. Una serata da mediano d’altri tempi. Voto: 6,5
Brozovic: impeccabile regista davanti alla difesa. Non sbaglia praticamente nulla, a parte una palla dopo un’ora di gioco. Verticalizza alla perfezione per Lukaku in occasione del nuovo vantaggio nerazzurro. Rientro prezioso. Voto: 7
Gagliardini: suo l’assist per il gol di Darmian. La sua partita è di sostanza. Morde Thuram e gli soffia con tenacia il pallone che vale l'assist di Brozovic per il 2-1 di Lukaku. Voto: 6,5
Young: l’ennesima prestazione sottotono. Lazaro, che fino al cross del pari di Plea si era visto solo per il nuovo look alla Darryl Jenks de “Il principe cerca moglie”, gli sfugge via con troppa semplicità. Sfiora il quarto gol, ma non è in serata. Voto: 5,5 (42'st Perisic: voto ng)
Lukaku: confeziona insieme a Gagliardini la rete del vantaggio griffata Darmian. Sotto porta è una sentenza. Progressione, tiro, destro e sinistro letali. Bam, bam, e ciao Moenchengladbach. Voto: 8
Lautaro: mantiene in costante apprensione la retroguardia tedesca. Ha sui piedi la palla del 2-0 ma non sfrutta l’occasione che avrebbe mandato in ghiaccio l’incontro. Nella ripresa il palo gli nega la gioia del gol. Voto: 6
(20’st Sanchez: voto a metà tra l’assist al bacio per Hakimi, e l’errore sanguinoso che consente a Plea di riaprire una partita che sembrava in cassaforte. Voto: 6)
All. Conte: l’Inter doveva vincere e il mister rispolvera l’abito con cui la squadra si esprime al meglio. Il classico 3-5-2 senza fronzoli, senza trequartista, senza fantasia, consente alla squadra di muoversi con maggiore sicurezza. Le antiche certezze della scorsa stagione sembrano riemerse dall’oblìo in cui si erano smarrite. Guida i suoi come fossero telecomandati alla play station. Voto: 7