Lukaku: “Paragone con Ronaldo? Il mio obiettivo è vincere titoli di squadra”

Nel corso della lunga intervista concessa ai microfoni di France Football, Romelu Lukaku ha parlato anche delle sue qualità  e della sua forma fisica. Il belga ha commentato anche il paragone con Ronaldo il fenomeno. Il belga si è anche espresso sui suoi obiettivi a livello personale e di squadra:

Come riesci a mantenere lucidità per 90 minuti nonostante la grande mole di lavoro?“Penso ancora di essere fisicamente abbastanza forte. Quindi, se mi preparo bene, non ci sono problemi. È anche una questione di stato d'animo. Quest'estate, ad esempio, ho avuto solo otto giorni di vacanza, ma non ho mai pensato: 'Ah, non ho abbastanza riposo'. Perché è proprio quando pensi questo che poi vai incontro ad infortuni. E vale lo stesso durante una partita. Dobbiamo essere felici di giocare”.

E questo fa la differenza? “Sì. Adesso recupero due volte più velocemente del normale e spreco meno energie in campo. Ci sono dei cicli da rispettare, durante i quali  devi metterti 'in bolla' due ore al giorno. Ti metti la maschera perché c'è molto meno ossigeno, ti metti le cuffie e ti riposi. Inoltre ho ordinato una sorta di vasca fredda e a casa ho un fisioterapista personale, più una macchina per le gambe”.

Ronaldo segnò 34 gol nella sua prima annata all'Inter…“L'anno scorso se ne è parlato tanto, ma io sono andato avanti per la mia strada. Per quanto riguarda le statistiche e i record, specialmente in nazionale, sono avvantaggiato dal fatto di aver iniziato molto giovane. Sono sempre stato certo del fatto che sarei diventato il recordman del Belgio in fatto di gol. Ma i record personali, nel calcio, devono condurre a trofei di squadra. Per dire: Ronaldo qui ha vinto una Coppa Uefa, io ho perso una finale. Il mio obiettivo è vincere titoli di squadra”.

Quindi nel mirino per questa stagione ci sono lo scudetto con l'Inter e l'Europeo col Belgio?“Per quanto riguarda la Serie A, al momento dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo l'Inter, dobbiamo sempre lottare per vincere lo scudetto: è il minimo. Ma a marzo si capirà meglio. Lo stesso vale per l'Europeo. Spero solo che arriveremo alla competizione senza avere problemi di infortuni”.