L’Inter svolta sull’orlo del precipizio, Conte lascia o raddoppia?

Oggi Conte ha fatto vedere a tutti quale era il suo piano B. Dopo la bruciante eliminazione dalla Champions rispose in malo modo agli opinionisti di Sky che gli chiedevano proprio di questo,  a Cagliari a metà ripresa ha tolto Bastoni e inserito Lautaro. Difesa a 4, Sanchez trequartista, 3 gol in 15 minuti e tutti a casa alè.

Prima osservazione: l’Inter a 20 minuti dalla fine, con il Cagliari in vantaggio e con grandi difficoltà a trovare il bandolo della matassa, era sull’orlo del precipizio. Un’altra sconfitta sarebbe stata probabilmente l’accensione della miccia destinata a far esplodere il calderone in caso di risultato negativo nel turno infrasettimanale con il Napoli. In poche parole la difesa a 4 non è stata una convinzione tattica ma l’ultima freccia nella faretra di Conte prima di soccombere. 

Seconda osservazione:  Conte si sarà convinto della necessità di cambiare modulo? In poche parole il piano B può diventare il piano A ? E’ vero che la vittoria in Sardegna non è direttamente legata al cambio di modulo (due gol su tre nascono da palla inattiva, il terzo è un suicidio di Cragno) ma è innegabile che il 352 presentato da inizio stagione adesso puzza di vecchio.  

Non guadagniamo 12 milioni l’anno, neanche la metà (per un decimo firmo al volo)  dunque per come sistemare la squadra in campo se la veda lui. Sensi oggi ha dimostrato di non aver dimenticato come si fa ad irrompere nell’area avversaria, se inizia ad avere un minutaggio importante nelle gambe può essere come un nuovo acquisto. Eriksen ha dimostrato di saper mettere gli attaccanti o chi si inserisce in grado di colpire come nessun altro nella rosa nerazzurra, Barella conferma  che può fare la differenza anche con una caviglia a metà servizio. Sulla ruota della difesa a 4 possono uscire terni e  quaterne diverse, 442, 4231, 4312 Conte scelga la sua schedina a testa alta, solo gli sciocchi non cambiano idea. Lasciare le cose come sono andate fino ad oggi potrebbe essere letale, il rischio nel raddoppio (della difesa a 4) sembra pagare bene.