Inter, un matrimonio che s’ha da fare. Don Rodrigo stavolta non è nemico
Occasioni e nulla più – Chi si attende un mercato in pompa magna resterà deluso. Il gennaio pallonaro non rivoluzionerà l’Inter anche perché i nerazzurri non hanno bisogno di stravolgimenti di sorta. Qualche calciatore non ritenuto funzionale al progetto leverà le tende diretto verso squadre pronte ad accordargli fiducia e minutaggio che Conte non può garantire.
I soliti noti – Nessun mistero aleggia intorno ai nomi dei papabili partenti. Nainggolan, Pinamonti, Vecino, Eriksen e Perisic. Sono questi i calciatori in uscita, gli esuberi, considerati da Conte, per differenti motivazioni, poco funzionali al 3-5-2. Perisic è il nome dell’ultima ora. In futuro Conte alternerà Young e Darmian a sinistra – utilizzabile anche a destra – senza dimenticare che Kolarov è ormai vicino al completo recupero. Un tentativo per Emerson Palmieri del Chelsea verrà fatto. Perisic ha estimatori in Premier League e Mourinho potrebbe farsi nuovamente vivo con un corteggiamento convincente. Anche Eriksen potrebbe tornare in Inghilterra, ma questa volta al Manchester United. I Red Devils lo vorrebbero a titolo definitivo e se l'Inter riuscisse a realizzare una importante plusvalenza, ecco che allora potrebbe rivolgere le proprie attenzioni verso De Paul.
L'eccezione Rodrigo De Paul – La mezzala dell'Udinese piace parecchio alla dirigenza nerazzurra ma appare improbabile che i Pozzo possano privarsi a metà stagione di una pedina fondamentale per lo scacchiere di Gotti. La trattativa potrebbe subire un'impennata solo se l'Inter mettesse sul piatto l'importante cifra richiesta dalla dirigenza bianconera. Altrimenti se ne riparlerebbe in estate, ma la concorrenza aumenterebbe vertiginosamente. Anche Musso potrebbe finire nella trattativa. L'Inter potrebbe acquistare De Paul nel prossimo mercato invernale solo se riuscisse a piazzare i calciatori in esubero. In quel caso il matrimonio potrebbe celebrarsi in tempi brevi con Don Rodrigo che almeno in questa occasione non si opporrebbe.