Inter, la difesa da punto vulnerabile sta tornando vero e proprio punto di forza dell'Inter di Antonio Conte come riporta stamani la Gazzetta dello Sport in un approfondimento focalizzato solamente sul reparto difensivo. Ormai sembra assodato come il trio titolare Skriniar–De Vrij–Bastoni sia lo schieramento preferito dal mister dopo gli esperimenti con Kolarov o D'Ambrosio: “Da quando quei tre sono diventati intoccabili, da sette partite ormai, l’Inter ha imparato a chiudere gli spifferi di inizio stagione. Del resto, il tecnico dell’Inter è uno specialista assoluto del genere difesa: da sempre raccoglie centrali abituati a giocare a quattro e poi li assemblea in un reparto a tre. In nerazzurro sembra aver trovato di nuovo la giusta formula, e così la squadra ha ormai cambiato prospettiva. Come se avesse improvvisamente girato boa“.
La boa sembra ormai svoltata da circa un mesetto, da quando non c'è partita che non presenti la SDB, come la rinomina la rosea: “Da quasi un mese non c’è partita, che sia Serie A o Champions, che non reciti la solita filastrocca in difesa: Skriniar–De Vrij–Bastoni, da leggersi ormai come SDB. Conte la usa contro ogni agente atmosferico, contro ogni attacco rivale, contro ogni possibile idea di turnover“. Partita nove volte da titolare, questa difesa è stata impiegata per la prima volta nel match casalingo contro il Real Madrid per poi diventare il sistema basico della retroguardia nerazzurra dando i frutti sperati: “In questo arco di tempo l’Inter ha preso 6 gol appena, con una media di 0,86 a partita, mentre nelle precedenti 11 gare le reti subìte erano 18 con una media di 1,64.. C’era una discreta confusione nel reparto, con otto difese diverse schierate. E influiva molto l’atteggiamento più molle di tutta la squadra: l’utopia del trequartista non ha certo aiutato a dare solidità all’inizio. Al contrario, il ritorno a un rigido, razionale 3-5-2 è servito a far respirare l’intero reparto difensivo: più copertura uguale meno pericoli“.
Un ritorno all'amato modulo ed uno stop alle rotazioni che avevano caratterizzato l'inizio di stagione della Benamata, puntando dunque sulla solidità e sull'intesa del trio. È stato rispolverato Milan Skriniar sulla destra diventando – dopo essere stato più definito come sacrificabile – imprescindibile per lo scacchiere del mister insieme agli altri due: “Sul centrodestra Skriniar ha fatto una inversione a U, da sacrificabile sul mercato a imprescindibile. Sul centrosinistra Bastoni non sembra soffrire minimamente le vertigini. In mezzo, De Vrij è l’unico della compagnia che non ha avuto il Covid e anche per questo ha giocato di più, mentre il suo agente Raiola brigava per il rinnovo. Un po’ di stanchezza mista a qualche imprecisione nulla hanno tolto al ruolo di leader dell’olandese”. Una SDB dunque dal sapore di BBC, un'altra invenzione di Conte come chiosa il quotidiano: “Nel lontano 2011 Iniziava ufficialmente la sua estrema passione per il 3-5-2 ma, soprattutto, sintonizzava per la prima volta la mitologica BBC: Barzagli–Bonucci–Chiellini. Questa nuova SDB ha un suono più aspro, è meno evocativa ed è pure etnicamente variegata, quasi in onore alla tradizione dell’Internazionale. Ma funziona, tanto: tra marcature strette di Skriniar, chiusure in mezzo di De Vrij e ripartenze con la palla di Bastoni, Conte ne ha inventata un’altra delle sue“.