Mercato Inter, ecco perché bisognerebbe sfoltire la rosa. Il punto
Chiariamo un concetto: l’Inter è forte così com’è. Se proprio volessimo guardare il pelo nell’uovo allora bisognerà acquistare un vice Lukaku.
L’importanza di un’alternativa in attacco – I soli Lukaku e Lautaro non possono bastare. Sanchez è molto più di una meravilla ma gli infortuni non gli concedono tregua. Ecco perché dal mercato arriverà sicuramente un quarto attaccante. I nomi sono noti. Da Gervinho a Origi fino alla suggestione Pellè, chiunque farebbe comodo alla causa nerazzurra.
A centrocampo ridurre le pedine – Nainggolan ed Eriksen non fanno parte del progetto tecnico. Il primo è ormai un calciatore del Cagliari, mentre il trequartista danese ha estimatori in Premier League, Bundesliga e Ligue One. L’Inter vorrebbe monetizzare e pensa ad una cessione a titolo definitivo. Non sarebbe da escludere neanche l’opzione prestito – come per Nainggolan – con l’intento di rimandare ogni decisione definitiva al termine della stagione. Al momento è importante sfoltire la rosa per accontentare chi sta giocando meno. L’Inter è comunque coperta avendo due alternative per ruolo. Barella e Vidal, Brozovic e Sensi, Gagliardini e Vecino sono tutti titolarissimi.
In difesa non ci saranno movimenti – Con il recupero di Kolarov, e la maggiore dimestichezza di Skriniar – partita dopo partita – con la difesa a tre, l’Inter non porterà avanti alcuna operazione per rimpolpare il reparto difensivo. D’Ambrosio, Ranocchia e lo stesso Kolarov garantiscono affidabilità. Rappresentano sicure alternative al terzetto titolare.
In definitiva non sarà un mercato coi botti – Il periodo economico è delicato – non solo per l'Inter – e determinati esborsi non sono – in questo momento – sostenibili. Il Covid ha rappresentato una mazzata tremenda per le casse delle società. A Conte il compito di fare le nozze coi fichi a disposizione. Che non sono secchi, ed è bene chiarirlo. L'Inter ha qualità e quantità.