Samp-Inter, le pagelle: solo due note liete. Sanchez improponibile
Le pagelle dei giocatori nerazzurri dopo la sconfitta pesante di Marassi contro la Sampdoria di Ranieri, che ha fatto la sua onesta partita meritando i 3 punti
Brutta sconfitta per l'Inter che, dopo otto vittorie consecutive, non riesce a dare seguito alla striscia positiva. Tantissime le note negative all'interno della partita, con tantissimi errori che, stavolta, non hanno portato all'ennesima rimonta. Solo due le note liete: de Vrij e Hakimi.
HANDANOVIC, 4,5: Guarda senza tuffarsi il colpo di testa di Tonelli che si infrange, per sua fortuna, sulla traversa. Cade in ritardo sul raddoppio di Keita. Urge portiere titolare per la prossima stagione;
SKRINIAR, 5,5: Il migliore del reparto arretrato. Insuperabile come ai vecchi tempi. Unica macchia, la chiusura tardiva sul 2-0 di Keita, con un reparto completamente sbilanciato, per questo mezzo punto in meno;
(D’AMBROSIO, sv: Un in bocca al lupo per la botta terribile ricevuta, sperando che non sia nulla di grave);
DE VRIJ, 6: Partita onesta del centrale olandese, che firma anche il gol del 2-1;
BASTONI, 5,5: Anche per l’ex Atalanta una buona prestazione e chiusure puntuali, ma si fa saltare troppo facilmente da Damsgaard sul 2-0;
HAKIMI, 6,5: Un treno costante. Il migliore dell’Inter. Salta sempre l’avversario e negli spazi non si prende mai. Suona la carica ai suoi a suon di cross;
BARELLA, 5: Non il solito Barella. Nervoso come non mai, pasticcione e causa un rigore in maniera molto ingenua;
(VIDAL, sv);
BROZOVIC, 6: Mezzo punto in più per l’assist, ma pesa l’errore in compartecipazione con Bastoni e Young e che ha spianato un’autostrada a Damsgaard che fa assist per Keita;
GAGLIARDINI, 5,5: Partita senza infamia e senza lode, ma in situazione di svantaggio le sue caratteristiche sono poco adatte;
(LUKAKU, 5,5: Si vede che non sta benissimo. Meno preciso e straripante del solito;
YOUNG, 5: Prende una traversa clamorosa sulla ribattuta al rigore sbagliato di Sanchez. Si fa prendere alla sprovvista anche lui sul secondo gol, quando Damsgaard fa quello che vuole e fa l’assist del 2-0 Samp;
(PERISIC, 5: Spinge tanto, ma crossa sempre per le tribune. Spreca due buone occasioni su colpo di testa da calcio d’angolo);
LAUTARO, 5,5: Sembra un lontano parente di quello visto contro il Crotone, anche se nel primo tempo è quello dei due attaccanti che si da più da fare. Anche lui tiene poco il pallone, ma ha davvero tantissime occasioni che è bravo a crearsi;
SANCHEZ, 4,5: Irritante. Come il connazionale Vidal contro il Crotone, fa una prestazione scadente. Sempre in ritardo sulle seconde palle, poco continuo in fase di rifinitura, non tiene mai un pallone. Sbaglia un rigore che non dovrebbe nemmeno tirare, visto che degli ultimi undici, sette li ha sbagliati e 4 li ha segnati. Sembra aver lasciato il meglio all’Arsenal e. forse, prima di pensare ad una quarta punta, bisogna valutare bene anche la terza;
(ERIKSEN, sv: Poco cercato dai compagni, ma sempre pericoloso dalla bandierina).
All. Conte, 5: La partita non è stata preparata male e i primi minuti di arrembaggio lo testimoniano, ma la squadra è troppo fragile a livello mentale e dopo il rigore sbagliato crolla completamente, per reagire solo per rimontare, cosa che stavolta non riesce. Alcune decisioni sono discutibili, come quella di impiegare uno Young che quest'anno è completamente fuori forma, il cambio tardivo a un inguardabile Sanchez e il non impiego di Sensi per dover rimontare. Questa è una sconfitta che pesa e fa male. Spalletti parlava del fantasma di Appiano che compare ad un certo punto della stagione ( dopo la ripresa natalizia). I prossimi due turni saranno contro Roma e Juventus. Sperando che anche questa stagione non accada qualcosa di spiacevole.