Roma-Inter, il duello dei numeri 9: Dzeko vs Lukaku (TS)

Roma e Inter si preparano al match di domani, ore 12:30, allo Stadio Olimpico che ci dirà se i giallorossi continueranno nella loro galoppata verso la testa della classifica oppure se avranno la meglio i nerazzurri di mister Conte che potrebbero così rifarsi del passo falso di Genova contro la Sampdoria durante il turno infrasettimanale della Befana. Fonseca punta su Dzeko, mentre Conte sorride e ritrova Romelu Lukaku dal primo minuto dopo aver smaltito completamente la contrattura patita nel match contro il Crotone.

Non sarà solamente uno scontro tra due club rivali, si ricordino le tante lotte scudetto e finali di Coppa Italia degli anni duemila, bensì anche un incrocio a distanza tra i due numeri nove simbolo dei rispettivi club, ovvero tra Edin Dzeko e Romelu Lukaku. I due, dopo aver quasi sfiorato il fatto di giocare insieme con la casacca dell'Inter, sono pronti ad incrociarsi di nuovo come riporta TuttoSport: “L'impressione è che i due sarebbero andati d'accordo anche fuori dal campo. A tal proposito viene in mente il dialogo serrato avvenuto lo scorso luglio. Un abbraccio a fine partita, con Edin che iniziò a parlare all’orecchio del belga che prima ascoltò e poi strabuzzò gli occhi, guardandolo tra il sorpreso e il divertito“. Un profilo ideale quello del bosniaco che mister Conte avrebbe desiderato, e vorrebbe tutt'ora, in quanto lo ritiene l'ideale sia per essere un sostituto del belga sia per giocarci insieme.

Un matrimonio quello tra Dzeko e l'Inter che fu molto vicino a concretizzarsi proprio nell'estate del 2019, quando poi arrivò Big Rom a Milano: “Come nell'estate precedente, quella del 2019, quando la corte nerazzurra era serrata, ma bloccata dalla mancata cessione di Icardi. L'Inter concentrò energie e denaro per l'affare Lukaku e il bosniaco, stufo di aspettare, rinnovò il contratto con la Roma. Domani scenderà in campo ancora una volta da avversario di Conte che già lo aveva “sfiorato” nel gennaio 2018, quando era al Chelsea e dalla Roma riuscì ad acquistare solo Emerson Palmieri“. Destini intrecciati per i due attaccanti con un comun denominatore: mister Conte.