C'è aria di Derby d'Italia. Poco più di 48 ore ed Inter e Juventus scenderanno in campo pronte a duellare su ogni fronte del terreno di gioco. Proprio su questo aspetto si focalizza quest'oggi l'edizione della Gazzetta dello Sport che analizza, ruolo per ruolo, i duelli e gli scontri chiave a distanza. Un'analisi approfondita e dettagliata confrontando lo stato di forma dei rispettivi reparti, tra nerazzurri e bianconeri, per poi metterli a confronto.
Si parte dalla zona arretrata che comprende il portiere ed il reparto difensivo. Capitolo portieri, sarà duello a distanza tra Handanovic e Szczesny con lo sloveno che quest'anno è apparso in certe occasioni un po' meno reattivo di quanto mostrato nelle scorse stagioni: “Quest’anno però il rendimento di Handanovic non è stato sempre perfetto, ma lo sloveno ha pagato un inizio complicato per l’Inter in fase difensiva ma ha risposto spesso presente, specie nei big match: rigore parato a Ibrahimovic nel derby e anche contro il Napoli le sue mani hanno marchiato a fuoco la vittoria. La Juventus in compenso non gli porta benissimo e il rendimento di Szczesny dice che i bianconeri qui hanno un vantaggio“. Dunque 0-1 per la squadra di Pirlo al momento. Palla ora alla difesa, dove i nerazzurri nelle ultime settimane sono molto migliorati soprattutto dopo aver trovato il terzo titolare con Bastoni e Skriniar sugli scudi, senza dimenticare De Vrij: “Bonucci ha aiutato la Juventus e l’Italia a vivere bene la transizione dal calcio anni Novanta a questo del Duemila, ma ora spazio al suo erede in azzurro Alessandro Bastoni, 190 centimetri come lui“.
Trasferiamoci ora in mediana dove ci sarà lo scontro clou, con due filosofie leggermente differenti tra i due allenatori: “Il duello si concentra tra Brozovic e Ramsey. Il croato è l’unico della rosa nerazzurra che sa abbinare geometrie e pressione alta. In più, ha trovato il modo per incidere davvero – 6 assist in A – e a fianco avrà Vidal e Barella, maestri di incursioni“. Così precisa il quotidiano che poi di Ramsey scrive: “Conosce i tempi del calcio, sa palleggiare e inserirsi. Non sta calciando bene in porta, ma sa farsi trovare e a marzo, contro l’Inter, fu il migliore assieme a Dybala“. Il confronto termina con il reparto avanzato dove a distanza si sfidano Lukaku–Lautaro vs Ronaldo–Morata. La rosea però si concentra sui numeri dei due bomber indiscussi ovvero il belga ed il portoghese: “Lukaku di recente ha ammesso di sentirsi nella top 5 dei migliori attaccanti al mondo, ma uno degli altri quattro è il 7 bianconero: gli serve una grande prova in una notte così, al cospetto di re Cristiano. Mostruosa la sua scalata all’Inter con 51 gol in 73 partite e lo status di uomo immagine del Rinascimento interista. Non solo potenza devastante, ma l’abilità di essere sempre al servizio della squadra lo rende insostituibile. E dal dischetto in Italia è diventato infallibile: 11 su 11, qui sì che Ronaldo è stato superato“. Quale sarà dunque l'esito del duello? Non resta che attendere e godersi il match.