L'ex capitano dell'Inter, Beppe Bergomi, ha parlato del derby di stasera ai microfoni di Inter Tv, ricordando quelli giocati in maglia nerazzurra e analizzando l'importanza della partita di stasera.
Sul significato del derby:” Ha un grade significato. Arriva in un momento molto importante, nel quale occorre dare un segnale in una stagione in cui abbiamo fatto male in Europa, ma bene in campionato a differenza del Milan che, invece, sta facendo bene in tutte le competizioni. E' fondamentale far vedere di che pasta è fatta l'Inter, con l'attenzione e la concentrazione richieste per un derby”.
Sul primo gol in carriera, proprio in un derby di Coppa Italia:” E' stata una grandissima gioia. Era il settembre 1981, ancora nella prima fase a gironi della competizione. Ci bastava un pareggio per passare, ma stavamo perdendo per 2-1. Poi ho segnato la rete del pari, per passare e vincere il trofeo contro il Torino”.
Sul ipotetica semifinale contro la Juventus:” Sono dell'idea che bisogna portare avanti tutte le competizioni. Proseguire da sempre tante motivazioni e permette a tutti di trovare spazio. Da un lato, però, non avere un ulteriore impegno da più possibilità di raccogliere le energie, ma ti toglie qualcosa a livello morale. Siamo nella parte più dura del tabellone con Milan e Juventus, ma sono convinto che è sempre meglio andare avanti”.
Sull'importanza di questo derby:” Ha grande valore. Dopo tanto tempo che l'Inter non ne perdeva uno, ha subito il gioco del Milan. In quella fase Conte stava provando un gioco diverso, con i gol dei rossoneri arrivati in contropiede. Adesso la squadra ha cambiato atteggiamento e riparte con grande organizzazione. Dovremo avere coraggio, usare la testa, fermare Ibra, ma non solo. Vincere darebbe un segnale importante, anche per il giorne di ritorno”.