Condò:” Ibra non razzista, ma non è solo ‘una cosa da campo’
Il commento di Paolo Condò a quello che è accaduta martedì durante il derby di Coppa Italia, nellos scontro tra Ibrahimovic e Lukaku
Anche Paolo Condò, nell'edizione odierna di Repubblica, si scaglia contro Zlatan Ibrahimovic, dopo quanto accaduto durante il derby di Coppa Italia vinto dall'Inter per 2-1. Nell'occasione, lo svedese, ha avuto un brutto litigio con l'ex compagno al Manchester United, Romelu Lukaku.
Ecco le parole di Condò:” Quello che ha Ibra ha fatto a Lukaku nel derby di Coppa Italia ha un nome molto preciso: si chiama trash talking, ed è un metodo – largamente diffuso nelle competizioni di vertice, e spesso anche nelle partite di calcetto fra colleghi – per innervosire l'avversario portandolo a sbagliare, a reagire, a farsi espellere”.
Poi, il giornalista, si pone delle domande sull'accaduto:” A questo punto, due domande e due risposte: 1) C'era del razzismo nel miccia accesa da Ibra? No. Semmai del classismo: sei un seguace del woodoo, quindi sei un selvaggio. Fra l'altro Zlatan, che ha vissuto un'infanzia paragonabile per complessità a quella di Lukaku, ha precisato ieri che il suo intendo non era razzista. Certo, avrebbe potuto farlo per allontanare da sè il rischio di una squalifica, ma lo svedese non è mai stato ipocrita. 2) Allora quel che è successo può essere considerato normale, una 'cosa da campo' e basta? No”.