Buona prova ieri sera da parte dei nerazzurri che battono il Benevento con un netto 4-0 e rimangono in scia del Milan a -2 dalla vetta. Tra gli uomini di Conte ha spiccato Eriksen che forse è stata la vera e propria rivelazione della serata. Ne parla parla oggi il Tuttosport: “Dopo il debutto da play basso a Firenze in coppa e il gol nel derby, ieri 90 minuti convincenti contro il Benevento, in un 4-0 spianato proprio da una sua punizione velenosa sulla quale Improta ha trafitto il proprio portiere“.
Occasioni, aperture, giocate e tanta quantità unita alla solita classe che lo ha sempre contraddistinto: “Perché negli occhi rimarranno la punizione che ha portato all'1-0, la splendida rasoiata con cui ha mandato in porta Hakimi al 34' (colpo di testa sullo sfondo), la traversa colpita al 3' della ripresa di sinistro (con una deviazione decisiva di Glik) e il tentativo di “gol olimpico” dalla bandierina, salvato da Montipò al 32'; tutte circostanze in cui il danese ha mostrato il suo splendido piede, destro o sinistro che sia”.
Una prestazione che può far felice mister Conte visti anche i numeri registrati dal danese: “130 palloni giocati (68 nel primo tempo), più di quelli che solitamente muove Brozovic (94 a Udine la scorsa settimana); 100 passaggi andati a buon fine su 111 tentati; ben 9 palloni recuperati, 2 tiri e 2 occasione create. Il neo? I 22 palloni persi, ma considerando la percentuali di quelli giocati, Conte questa volta chiuderà un occhio“. Una nuova vita? Chissà, non resta che aspettare gli sviluppi.