Inter, Suning sogna di retsare e vincere: c’è un asso nella manica?

Inter, il futuro societario nerazzurro dovrà avere una svolta importanti in tempi molto brevi, visto le scadenze che la Uefa ha imposto per  la partecipazione alle prossime competizioni europee e per il pagamento degli stipendi. Suning, secondo il quotidiano romano, vorrebbe restare cedendo la minoranza della società, o comunque vorrebbe lasciare dopo aver vinto un trofeo.

La cessione della minoranza non è un'opzione che può essere percorsa con Bc Partners, che vorrebbe il controllo del club. L'interruzione della trattativa potrebbe però essere anche un modo per stanare il fondo inglese e costringerlo ad uscire allo scoperto. Non è escluso che possa esserci un asso nella manica, ossia un soggetto che avrebbe già intavolato la trattativa in seguito ad una dua diligence qualche mese fa.

Al momento altre realtà interessate sarebbero  “Fortress-Mubadala (non concreta), del fondo svedese Eqt e degli americani di Arctos Sport Partners, affiancati dal fondo sovrano di Singapore (Temasek Holdings) e da Ares Management. Se uno di questi hedge fund iniziasse adesso l'operazione, partendo dalla due diligence, i tempi però sarebbero più lunghi rispetto a fine febbraio. Diciamo almeno metà marzo, se non oltre. Complicato anche pensare all'azionariato popolare anche perché la strada che Suning pare intenzionato a percorrere è un'altra”.