I barbieri di Saba – Inter, scudetto o zero tituli. Conte non può fallire

Juventus-Inter 0-0

All'Inter non riesce l'impresa di ribaltare l'1-2 di San Siro. Volenterosa ma poco incisiva la prova dei nerazzurri a cui non resta che il campionato. Partita noiosa, Handanovic migliore in campo per l’Inter, Buffon spettatore non protagonista. A questo punto resta solo un obiettivo per salvare due anni di Antonio Conte, mister 12 milioni. Conte è chiamato a conquistare lo scudetto o sarà un'altra stagione da archiviare in fretta. È tempo che il famoso percorso di crescita tanto caro al tecnico porti anche risultati. 

Primo tempo – I nerazzurri sono chiamati a riscattare la sconfitta rimediata una settimana fa a San Siro, la Juventus a confermare quanto di buono fatto nelle ultime uscite. Il primo tempo è avaro di emozioni ma buono per ritmo ed intensità. La prima vera occasione capita sul petto di Lukaku che manda di poco a lato una punizione ben calciata da Eriksen. Lautaro al 28’ schiaccia malamente il pallone con la porta bianconera praticamente sguarnita. Brozovic al 33’ calcia dal limite dell’area ma il tiro è centrale e facile per Buffon. La Juventus si desta dal torpore con il solito Cristiano Ronaldo al 42. L’asso portoghese si aggiusta il pallone e calcia forte verso il primo palo trovando la risposta di Handanovic che respinge la conclusione con i piedi. La prima frazione si chiude senza recupero. Inter più pimpante, Juventus votata al sacrificio.

Secondo tempo – Hakimi al 52' si rende pericoloso con un destro a giro che termina alto. La Juventus è tutta nell'estro di Cristiano Ronaldo. Al 59' calcia abbondantemente alto mentre al 64', dopo essere stato liberato da McKennie calcia debolmente tra le braccia di Handanovic. Un minuto dopo Conte cambia uomini e modulo. Kolarov sostituisce Bastoni e Sensi prende il posto di Eriksen. L'Inter passa al 4-3-2-1 ma i pericoli sono ancora bianconeri. Al 70' sempre Ronaldo si libera con una serpentina di Skriniar e Barella e calcia a botta di sicura di destro. Pronta la reazione di Handanovic che nega il vantaggio ai bianconeri. Pirlo al minuto 81' sostituisce Cuadrado con Chiellini e la partita scivola via senza emozioni degne di nota. La Juventus pensa soltanto a difendersi e conquista la finale. Per l'Inter rimpianti legati soprattutto alla gara di andata, completamente gettata alle ortiche.

Il simpatico buffetto – Handanovic si sporca i guantoni ed impedisce a Cristiano Ronaldo di andare in rete. Pronto e reattivo quando chiamato in causa. Hakimi si accende soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa i compagni lo servono poco o nulla. 

 

Le rasoiate – In una partita da dentro o fuori Conte avrebbe dovuto osare di più. Il mister più pagato d'Italia dovrà portare in dote lo scudetto. Nessun nerazzurro gradirebbe zero tituli come abbiamo scritto in apertura. Lautaro sta attraversando un periodo di appannamento. Ha sui piedi una buona occasione nel primo tempo ma la sciupa. Non è mai pericoloso nella ripresa. Anche Lukaku appare stanco. Nel primo tempo gioca di sponda per i compagni ma è davvero troppo poco per uno come lui. 

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Davide Losc