Inter-Lazio, preview: la chiave tattica del match di San Siro
Al Meazza si sfidano due delle rose più importanti del nostro campionato. Moduli speculari, interpreti differenti: Conte contro Inzaghi, chi la spunterà ?
Inter-Lazio non è mai una partita banale. Lo diventa ancor meno alla luce dei risultati maturati ieri negli anticipi della 22a giornata di Serie A, che ha visto Juventus e Milan cadere sui campi rispettivamente di Napoli e Spezia. I nerazzurri hanno la grande occasione di agguantare il primato, ma per farlo Conte dovrà battere Inzaghi in un match tutt'altro che semplice, tra due allenatori che prediligono principi tattici assai simili. L'ex allenatore della Nazionale condivide con il collega il dettame di sistema del 3-5-2, che riesce a calzare bene con entrambe le rose. I due hanno sicuramente in comune la costante ricerca della verticalità, con la continua ricerca di palleggio a partire dal basso. Se da una parte Handanovic negli anni ha innalzato di molto il suo livello di impostazione con i piedi, dall'altra l'acquisto di Reina si è rivelato fondamentale da questo punto di vista.
Un altro aspetto condiviso da Inzaghi e Conte è la spinta sulla catena di destra. Hakimi e Lazzari arrivano al big match di San Siro entrambi in grande condizione. Definirli terzini risulta ormai fuori luogo, data la gran mole di gioco che riescono a produrre. Se tuttavia il primo riesce a sprigionare la massima potenza correndo in profondità, l'ex Spal è dotato di un sempre più efficace dribbling anche nell'uno contro uno, e ha tutte le carte in regola per far bene sul lato di Ashley Young (o Perisic). Il centrocampo è forse l'aspetto che più differenzia le due squadre. Se Conte predilige un reparto di muscoli e dinamismo con la verve di Gagliardini (Vidal, ricordiamo, sarà assente questa sera) e l'intensità di Barella e Brozovic, Inzaghi opta per il cervello e le geometrie di Leiva e Luis Alberto, affiancati da Milinkovic Savic che fu decisivo per il pari dell'andata. Probabilmente la chiave del match risiede per la maggior parte in questa zona centrale del campo.
Per quanto concerne i reparti offensivi, De Vrij avrà il duro compito di mettere la museruola a Ciro Immobile, letteralmente on fire ed autentico trascinatore dei biancocelesti. Sarà probabilmente Skriniar ad uscire su Correa alternandosi a Brozovic, mentre Bastoni si occuperà del raddoppio costante su Lazzari, andando ad aiutare l'esterno sinistro. Dall'altra parte Inzaghi si è detto preoccupato per le condizioni di Radu, in forte dubbio dopo un problema accusato nella giornata di venerdì. Sarà dunque con ogni probabilità Hoedt ad affiancare Acerbi e Patric. Centimetri in abbondanza ma non una grande mobilità per l'ex Southampton; Lukaku e Lautaro dovranno essere abili nello stretto ed approfittare delle occasioni a disposizione, a differenza di quanto accaduto in Coppa con la Juventus.
Vincere per andare in vetta. In casa Inter l'obiettivo è chiaro, per affrontare il successivo derby da capolisti. In caso contrario sarebbe un peccato davvero… Capitale.