Derby, il match di Romelu Lukaku: implacabile contro i rossoneri (GdS)
Il belga è pronto a sfidare i rossoneri e cercare di raggiungere un ulteriore record da aggiungere al suo palmares personale.
L'Inter si avvicina al Derby e lo fa con un Romelu Lukaku on fire, direbbero in America, che dopo il record delle 300 reti da professionista raggiunto lo scorso turno con la doppietta alla Lazio è pronto ad affrontare la squadra contro la quale in 4 match ha segnato la bellezza di 4 reti. Numeri impressionanti quelli riportati dalla Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna con una percentuale di passaggi riusciti, contro il rossoneri, che tocca il 75% per non parlare dei 10 tiri in porta su 20 tentativi provati ed i 38 tocchi in area avversaria.
Non finisce qui. Un impatto devastante sul campionato italiano e sul mondo Inter che lo colloca tra i migliori giocatori ad aver vestito la casacca nerazzurra pronto ad eguagliare l'ennesimo record: “Sono 5 i giocatori che hanno segnato per quattro derby di Milano di fila in campionato ovvero Pietro Serantoni nel 1931, Giuseppe Meazza nel 1934 e Benito Lorenzo nel 1950 – tutti e tre con la maglia dell'Inter -, mentre Amarildo e Romeo Benetti con il Milan rispettivamente nel 1966 e nel 1973. Romelu Lukaku può essere il primo a riuscirci nell’epoca dei tre punti“.
Un traguardo che non sarebbe da poco per un calciatore o meglio un uomo che rappresenta il miglior colpo della dirigenza nerazzurra nell'ultimo periodo: “Più che “presidente” in sé, Romelu è l’uomo del presidente. Il pezzo di argenteria migliore portato a Milano da Steven Zhang. Le nubi sul club non hanno cambiato l’orgoglio della proprietà, dell’a.d. Beppe Marotta e del d.s. Piero Ausilio: hanno acquistato un centravanti unico, tanto costoso quanto efficace“. La cosa però che ha più stupito del belga è stato il rapido adattamento ad un sistema di gioco nuovo: “Ciò che ha stupito, semmai, è stata la capacità di Lukaku di prendersi la scena oltre il campo: non è solo un esecutore, ma pure un trascinatore. Una guida diritta e costante, sia con i fatti che con le parole“.
Non si è mai sottratto dalle responsabilità, fin dall'infanzia, ed i compagni sanno di poter contare su un professionista con i fiocchi. Era il febbraio del 2019 quando scattò la scintilla definitiva con il popolo nerazzurro: “L’impatto del belga sull’Inter di Conte supera i numeri e le statistiche, pure quella che lo vede come il “torturatore” preferito del Milan. Contano più le emozioni, il feeling sentimentale con la gente“. Manca solamente un giorno al match più importante per la città di Milano, per la classifica e per i tifosi dell'Inter e Romelu Lukaku è pronto.