Inter, da Ranocchia a D’Ambrosio: ecco i leader silenziosi di Conte

Dopo una turbolenta prima parte di stagione segnata dall’eliminazione alla fase a gironi della Champions League, l’Inter di Antonio Conte è finalmente riuscita a trovare continuità di risultati che l’ha portata al primo posto in classifica.

La squadra non è cambiata solo dal punto dei vista dei risultati ma anche dal punto di vista della mentalità. Il gruppo è più unito che mai e oltre ai leader in campo (Lukaku in primis), il tecnico nerazzurro può contare anche su alcuni leader silenziosi fuori dal campo, ovvero Andrea Ranocchia e Danilo D’Ambrosio, due veri e propri veterani.

Il primo, in nerazzurro dal 2011 con due parentesi in prestito alla Sampdoria e Hull City, ha sempre dimostrato amore per la maglia e un comportamento esemplare. Il difensore è senza dubbio in fondo alle gerarchie ma si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa mantenendo sempre un comportamento da capitano, dentro e fuori dal campo, anche non avendo una più la fascia al braccio. A rafforzare il suo ruolo da leader all’interno dello spogliatoio ci ha pensato più volte anche Antonio Conte che lo ha spesso elogiato.

L’altro leader silenzioso di questa Inter è Danilo D’Ambrosio, vero e proprio jolly della rosa. Terzino destro di ruolo, il classe ‘88 può giocare anche sulla fascia sinistra, esterno a tutta fascia su entrambe le fasce, ma soprattutto anche centrale in una difesa a tre. Acquistato dai nerazzurri nel 2014 dal Torino per meno di 4 milioni di euro, si è rivelato un elemento chiave nel corso degli anni, giocando sempre con una certa continuità a prescindere dagli allenatori. In questa stagione sta trovando meno spazio rispetto alle precedenti ma quando è stato chiamato in causa è sempre stato decisivo mettendo a segno ben 3 reti pesantissime contro Fiorentina, Genoa e Cagliari. Giocatore di grinta, forza e carattere fondamentale negli schemi di  Antonio Conte.