Lucien Agoumè, centrocampista del 2002 è uno dei prospetti più importanti del panorama calcistico mondiale. Il giovane francese – di origini camerunesi – in realtà è nato trequartista ma si è trasferito in mediana grazie all’intuizione del tecnico del Sochaux Omar Daf. In tanti lo accomunano al primo Pogba, anche per movenze e giocate. Agoumè ha bruciato le tappe delle nazionali giovanili transalpine diventando capitano dell’Under 17.
Nonostante la giovane età possiede leadership da veterano che ne consente l’accostamento ai vari Reyna del Borussia Dortmund, Aouchiche del St. Etienne e Pedri nuovo faro del Barça e della Nazionale spagnola. Dopo la naturale fase di ambientamento Agoumè si è ritagliato un ruolo di primo piano nello Spezia. Italiano, che di centrocampisti se ne intende eccome, vuole che la manovra degli aquilotti passi attraverso i suoi piedi. Le brillanti prestazioni hanno solleticato il fine palato degli osservatori del Bayern Monaco.
Il club bavarese è intenzionato a fare sul serio ed ora l’Inter è attesa a un bivio: affidarsi al francese o godersi la relativa plusvalenza? Il tempo dirà, nel frattempo Agoumè vuole continuare a stupire in Liguria. Per un posto al sole, Milano o la Baviera, c’è ancora tempo.