Inter, in casa nerazzurra c'è un giocatore che si sta prendendo la scena nel corso di questa stagione. Si tratta ovviamente di Niccolò Barella. L'ex Cagliari è praticamente ogni settimana tra i migliori in campo tra gli uomini di Conte, e la sua crescita, anche rispetto alla scorsa stagione, è stata esponenziale. Un fattore in particolare racconta il livello che ha raggiunto. Tutti ricordano il giocatore che era un anno fa, fatto di tanta (tantissima) quantità, ma forse con poca qualità ma soprattutto con troppa irruenza.
La stagione 2019-2020 è stata la prima in nerazzurro per il giovane centrocampista, e se tutti ne hanno apprezzato le qualità praticamente da subito, c'era un dato che balzava immediatamente all'occhio. Le ammonizioni erano troppe. Quasi una per ogni partita. Frutto della passione, frutto della grinta, frutto della quantità. Ma comunque restava un dato pericoloso. Nella stagione in corso invece la musica è decisamente cambiata. E per apprezzare ciò basta guardare le ultime gare. In occasione di Fiorentina Inter Barella era diffidato, e in caso di giallo avrebbe saltato il match decisivo contro la Lazio (match che ha portato l'Inter al primato).
Ma il centrocampista pupillo di Conte fa una gara attenta, all'insegna della concentrazione. E così fa parte anche della sfida ai biancocelesti. E anche qui bisogna fare attenzione, perché Luis Alberto e Milinkvic Savic sono tutt'altro che clienti facili. E la domenica dopo c'è il Milan, pronto per la sfida al vertice. E anche qui Barella non commette errori, e si prende anche il derby. E tanto per la cronaca nemmeno qui prende gialli, così che non si fa mancare nemmeno il Genoa. E tutte queste gare hanno un filo conduttore. Barella è tra i migliori, come accaduto in praticamente tutta la stagione. Attenzione, qualità, la solita quantità in abbondanza ma senza sbavature insomma.
Tutto questo sintomo di una crescita anche mentale, oltre che tecnica e fisica. Che sia (in tutto in parte o per nulla) anche merito di Conte è una discussione a parte. Ciò che ha importanza è che il tecnico lo gli ha sempre dato fiducia e responsabilità,e Barella non ha mai deluso. Quel giocatore, acquistato un anno e mezzo fa dal Cagliari per 40 milioni tra mille dubbi è ora la certezza assoluta del centrocampo nerazzurro. Ma non solo. Leader e futuro capitano. E anche tifoso (che non guasta mai).