Suning Holding, iniezione di liquidità  nelle casse della società  che controlla l’Inter

Piccola parentesi quest'oggi sul Corriere della Sera per la situazione societaria della Suning Holding, gruppo controllato dalla famiglia Zhang, che controlla l'Inter. Dopo la chiusura immediata della formazione cinese dello Jiangsu, sciolto definitivamente, il gruppo si sta muovendo alla ricerca di capitali.

Infatti ieri è arrivata la notizie della vendita di circa il 23% delle quote di Suning.com a due società statali: Kunpeng Capital e Shenzhen International. Le due società, controllate dalla municipalità di Shenzen, andranno a sborsare all'incirca 1,9 miliardi di euro. Di questi una cifra intorno ai 280 milioni andranno a finire nelle casse della Suning Holding che, come detto, controlla direttamente il club nerazzurro. Un'ottima iniezione di liquidità in ottica futura, ma soprattutto presente.Nonostante la vendita il patron Jindong Zhang rimarrà saldamente al comando con il 21,8% e manterrà il diritto di voto.

Chiara l'intenzione dell'azienda che, con il suo comunicato, ha spiegato quale sarà l'utilizzo dei fondi incassati: “I fondi saranno utilizzati per aumentare la solidità patrimoniale del cedente e ottimizzare la struttura di Suning“. La vendita aiuta dunque la liquidità della famiglia, messa a rischio dalla situazione Covid e dalle nuove regole restrittive del Governo cinese, ed avrà sicuramente dei risvolti positivi anche per il club di Milano. Certo ora è ancora presto per capire quale sarà l'impatto sulle finanze nerazzurre, c'è di certo però che in settimana potrebbero esserci novità anche nella trattativa con Bc Partners (offerta da 750 milioni per l’acquisto del club). Seguiranno aggiornamenti.