Inter, nel corso degli ultimi match i nerazzurri hanno trovate certezze e continuità di risultati e rendimento. Inoltre durante il percorso si sono aggiunti vari uomini che hanno dato a Conte delle armi in più per compiere la cavalcata. Emblematici i casi di Eriksen e Perisc, ma ieri si è vista un'altra arma. Si tratta ovviamente di Sanchez, che è stato schierato dal primo minuto al posto di Lautaro, rispondendo alla chiamata con una doppietta decisiva.
Il cileno ha scansato la crisi che lo aveva colpito nel corso di questa stagione, dove non era riuscito a trovare il solito feeling con la porta. L'incantesimo era stato spezzato già domenica scorsa contro il Genoa, e ieri è arrivata la conferma definitiva. Da giocatore con la valigia in mano a gennaio (pronto a sbarcare a Roma per Dzeko) a ulteriore freccia nella faretra di Conte.
Lo stesso allenatore ieri ha sottolineato l'importanza di questo recupero, che arriva in un reparto, quello offensivo, che fino a questo a momento ha potuto contare solo su Lukaku e Lautaro Martinez. Sanchez inoltre è l'unico attaccante ad avere determinate caratteristiche, ragione per la quale il suo exploit può dare a Conte oltre ad una coperta più lunga anche soluzioni differenti, sia dal primo minuto che a gara in corso.