Inter-Atalanta: statistiche e curiosità dello Scontro tra Titani
Tutti i numeri di Inter ed Atalanta, squadre titaniche in uno stato di forma micidiale. Lukaku o Lautaro, Zapata o Muriel: chi sarà l’eroe di San Siro?
L'origine del termine Τιτάνες , “titani”, non è del tutto certa. Il poeta greco Esiodo la fa discendere dal termine titaìnein (“tendere in alto”, proprio come le ambizioni dell’Inter di Conte) e da tìsis (“vendetta”, come quella dell’ex Gasperini) collegandoli alla relazione con Urano, loro padre, che li avrebbe denominati così per disprezzo, per odio.
Inter e Atalanta sono in uno stato di forma così devastanti da rendere la partita in programma lunedì sera a San Siro un vero Scontro tra Titani. L’una viene dalla sesta vittoria consecutiva, in casa col Parma, l’altra dal roboante 5-1 al malcapitato Crotone, reso miseramente umano dalle gesta di Muriel ed Ilicic.
Parlando di numeri, per la quarta volta nell’era dei tre punti l’Inter ne ha ottenuti almeno 59 nelle prime 25 gare giocate in Serie A – in tutte e tre le precedenti occasioni ha poi vinto lo Scudetto a fine stagione (2006/07, 2007/08, 2008/09). I nerazzurri di casa hanno inoltre vinto tutte le ultime nove partite casalinghe in Serie A: non fanno meglio da maggio 2011, ultimo anno con un trofeo in cascina, quando raggiunse quota 13.
I 49 punti dell’Atalanta dopo le prime 25 partite di questa Serie A sono invece un record per la formazione bergamasca a questo punto della stagione, mai successo prima. Gli orobici hanno inoltre mantenuto la porta inviolata nelle ultime tre trasferte di campionato, solo due volte ha fatto meglio fuori casa nel massimo campionato: nel 1997 e nel 2016 (quattro in entrambi i casi).
Si scontrano, infine, i due migliori attacchi di questa Serie A: 62 per l’Inter, 60 per l’Atalanta dopo 25 gare giocate. Numeri quasi onnipotenti, scolpiti dalle giocate di Lukaku e Lautaro, di Zapata e Muriel. Lunedì non ci resta che goderci lo spettacolo di questo scontro: San Siro è pronto ad infuocarsi.