Creatività  e difesa, il nuovo mantra di mister Conte

Difesa e creatività, il nuovo mantra dell'Inter di Conte. Come sottolineato puntualmente oggi dalla Gazzetta dello Sport i nerazzurri hanno beneficiato dell'innesto in pianta stabile di Eriksen e della ritrovata compattezza e solidità difensiva. L'affiancamento del danese a Brozovic ha alzato l'asticella della classe della mediana nerazzurra.

Le corse ed i chilometri percorsi in ogni singola partita dal croato – una media di 11,87 (primato) – rendono molto più libero il n. 24 di poter giostrare la manovra con lanci lunghi pennellati per le punte e Barella di potersi inserire: “I chilometri di Brozovic, che di media ne percorre 11,87 a partita (nessuno come lui in Italia), sono ossigeno per la creatività del nuovo Eriksen e le incursioni di Barella“.

In tutto il ragionamento non va però dimenticata la difesa: due gol subiti nelle ultime sette. Numeri da record per i nerazzurri, grazie anche ai salvataggi di un Handanovic rinato, che paragonati a quelli dell'anno scorso fanno riflettere: “L'anno scorso, alla 25a giornata, i nerazzurri ne subirono 23, due in meno di quest’anno, segnandone però 11 in meno. La differenza tra uno scudetto sfumato e uno che potrebbe arrivare si spiega qui“. Così riporta la rosea, ora non resta che attendere la risposta da parte dei nerazzurri.