Inter-Atalanta 1-0, Conte:” Prodotto più della Dea, che Lautaro!”
Antonio Conte ha analizzato la vittoria contro l’Atalanta ai microfoni di Sky Sport. Tre punti fondamentali per la squadra nerazzurra
L'Inter porta a casa tre punti che riportano a debita distanza le avversarie Juventus e Milan che, con le loro vittorie, avevano messo pressione sulla squadra nerazzurra. Di questo ha parlato Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport, dopo la bella e sudatissima vittoria.
Sulla partita:”Dopo le vittorie di Juventus e Milan, c'era una bella pressione. Ma la pressione aumenterà ancora. Stasera giocavamo contro l'Atalanta che è una squadra che prende punti contro tutte le grandi perchè ha pareggiato contro la Juventus e ha battutto il Milan per 3-0 a San Siro. Contro di loro se non prepari bene la partita rischi di prendere un'imbarcata. Ma va bene, sono tre punti importanti contro un'ottima squadra. Oggi per me l'Atalanta è stata anche meno arrembante rispetto al solito perchè temevano che potevamo colpirli in contropiede. Sono contento anche perchè per il discorso scudetto stacchiamo l'Atalanta che ora è a 13 punti da noi e per me era una rivale e poteva ambire al primo posto. E per questo complimenti a loro, all'allenatore, alla squadra ed alla società”.
Sulle occasioni:”Ma, io non penso che oggi abbiamo fatto solo un tiro. Abbiamo avuto delle occasioni clamorose, due di Romelu, ma le abbiamo sprecate. L'occasione di Lukaku, quando scivola Toloi, per me è un'occasione clamorosa, anche se non conta come tiro in porta. E non mi pare che l'Atalanta abbia avuto delle occasioni clamorose come questa avuta da Lukaku. Poi ricordiamo che giocavamo contro il secondo migliore attacco della Serie A. Abbiamo trovato un giusto equilibrio. Ora i calciatori riconoscono le diverse fasi della partita, scegliamo noi dove aggredire. Siamo stati bravi a trovare il giusto equilibrio. Se vuoi ambire a vincere bisogna avere costanza, sia in difesa che in attacco. Oggi le uniche occasioni che abbiamo concesso sono due da palla da fermo al secondo miglior attacco. L'Atalanta ha prodotto meno di noi”.
Sulla squadra:”Oggi faccio un grande applauso a Lautaro, perchè gli ho chiesto un sacrificio maggiore, perchè l'Atalanta giocava spesso dalla parte di Vidal e poi di Eriksen. Lui si è abbassato per coprire. Bisogna fare un applauso a lui e a tutti perchè sono devoti alla causa. Faccio un applauso anche a chi ha giocato meno come D'Ambrosio, Ranocchia, Kolarov, Gagliardini, Vecino che è ritornato, Young che ora ha ritrovato la condizione. Senza di loro non possiamo fare questi risultati. Tutti sanno che ci vuole sacrificio e sono con quello ci può essere una gioia finale”.