Inter, Djorkaeff: “Conte? Il suo passato non conta, è interista al 100%â€
Le parole di Djorkaeff ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Il francese ha commentato in particolare il lavoro di Conte sulla panchina nerazzurra
L’ex nerazzurro Youri Djorkaeff ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Il francese, che oggi compie 53 anni, ha commentato in particolare il lavoro di Antonio Conte, rivelando il suo scetticismo iniziale nei confronti del tecnico salentino. L'ex centrocampista ha anche parlato su Lukaku ed Eriksen:
“Conte? Mi piace, sta svolgendo un ottimo lavoro. Sarò onesto: all’inizio ho faticato a immaginarlo sulla nostra panchina, nel tempo è stato bravo a comprendere fino in fondo il significato di indossare questi colori. Non è cambiato a livello caratteriale, è rimasto lo stesso facendo capire a tutti che era venuto a Milano con una missione: vincere. Ok, in passato è stato un simbolo della Juventus, ma oggi non conta. Sta dando tutto sé stesso ed è interista al 100%”,
“Lukaku? Lo seguo da anni: è sempre stato un uomo squadra, pure in nazionale. L’intelligenza è una delle sue qualità, sa che il lavoro alla lunga paga sempre. Corre, lotta, si adopera anche in fase di non possesso… Tutto ciò è fondamentale per un gruppo: se davanti hai uno così, per i compagni diventa più semplice. Sta acquisendo sempre più fiducia, quella che con il Belgio non è mai mancata. Ora ce l’ha anche all’Inter: attualmente, senza dubbio, è uno dei 10 migliori attaccanti in Europa. Eriksen? Non è mai facile arrivare in un club come l’Inter e in uno stadio come San Siro, magari sold-out: se non fai subito bene, puoi pagare qualcosa. Magari il fatto di non avere il pubblico presente in tribuna può avere inciso. In ogni caso, se un giocatore è forte, prima o poi viene fuori”.