Dal granata al nerazzurro, l’ascesa ed il futuro di Danilo D’Ambrosio

Torino-Inter, ovvero passato contro presente. Crescita contro affermazione, sogni contro conferme. In sintesi: 33. Questo è il numero di maglia di Danilo D'Ambrosio, passato granata e presente-futuro nerazzurro. Arrivato a Milano nel 2014, come primo acquisto dell'era Thohir, il classe '88 ha fatto ricredere molti. Fortemente voluto da Mazzarri, l'esterno napoletano da quel momento ha giurato fedeltà ai colori nerazzurri.

Duttilità, adattamento e senso del gol: 3 reti in 14 match in questa stagione. Un totale di 192 partite (Serie A) con 16 gol e 16 assist all'attivo. Un'attaccante adattato al ruolo di terzino/difensore. Mai una parola fuori posto. Solo tanto lavoro, impegno e dedizione. Questi gli aspetti che gli allenatori amano del numero 33. Un'ascesa iniziata dal Torino e poi confermata con i colori nerazzurri ormai cuciti sulla pelle.

Tante voci di mercato si sono susseguite nelle ultime stagioni, ma alla fine è sempre rimasto. Danilo in campo dà sempre il 100% per la causa dell'Inter. Abile a destreggiarsi sulla fascia come esterno a tutto campo, ma non solo. Grazie a Mancini e Spalletti si è scoperto anche un'ottimo terzo di difesa in un sistema di gioco a tre. Ora che si è completamente ristabilito dall'ultimo infortunio è pronto per fornire a Conte un'arma utilissima in questo finale di stagione.

Non solo alternativa al trio titolare SkriniarDe VrijBastoni, ma valore aggiunto nel caso di match chiusi o complicati grazie al suo senso dell'inserimento e alle sue incursioni. Attualmente occupa la 13° posizione nella classifica all time del ruolo in nerazzurro con lo stesso numero di reti di Douglas Maicon. Il rinnovo ci sarà e chissà, magari, anche un'estensione del contratto. Danilo D'ambrosio sempre più cuore nerazzurro.