Il fondo americano Fortress è pronto ad accelerare, per poter chiudere entro fine marzo. Questo è quanto riporta stamane il Corriere dello Sport citando Il Sole 24 Ore. Stando a quanto riferito da quest'ultimo il fondo controllato da Softbank (conglomerato di holding con quartiere generale a Tokyo) è pronto a garantire al club controllato dalla famiglia Zhang una forma di finanziamento per una cifra intorno ai 250 milioni di euro.
La formula, come viene riportato, sarebbe quella del preferred equity ovvero che quel denaro verrebbe utilizzato per un aumento di capitale, ma poi in caso di cessione delle quote Fortress diventerebbe il creditore principale. Lo scenario attuale rimane comunque molto intrecciato con delle scelte ancora da fare ed il possibile ingresso di ulteriori investitori nella partita.
Come riferisce il Corriere dello Sport lo scenario è intricato: “Softbank oltre al 100% del fondo americano, possiede quote di diverse compagnie tecnologiche, energetiche e finanziarie. Gestisce inoltre un altro fondo il Vision Found con capitale superiore ai 100 miliardi di dollari. Ad ogni modo tra quei pacchetti azionari è compreso anche il 25% di Alibaba Group. Si è scoperto che Taobao, una controllata di Alibaba, in cambio di un prestito di circa 130 milioni di euro ha ottenuto il 100% di Suning Holdings Group il “contenitore” della famiglia Zhang nel quale c'è anche l'Inter“.
Gli intrecci però non finiscono qui: “Uno dei membri del CdA di Softbank non è altri che Yasir Al-Rumayyan, ovvero il governatore di Pif il fondo pubblico sovrano dell'Arabia Saudita. Inoltre il Ceo di Softbank Masayoshi Son, che fino a giugno era pure componente del board di Alibaba, fa parte del comitato consultivo dello stesso Pif“. Il finanziamento – stando anche alle parole del Il Sole 24 Ore – resterebbe la formula preferita da Steven Zhang, che non vorrebbe lasciare il club nerazzurro. Per quanto riguarda invece l'ipotesi della cessione delle quote ci sarebbe ancora la trattativa con Bc Partners ma, secondo Bloomberg, la pista si sarebbe raffreddata per le distanze di valutazioni tra le parti.