L’ex Ferri sul match: “La Lu-La coppia fenomenale. Inter squadra matura”
L’ex difensore dei nerazzurri ha rilasciato un’intervista alla rosea parlando degli scontri passati con il fratello e del presente dei due club.
Quest'oggi la Gazzetta dello Sport riporta l'intervista a Riccardo Ferri in vista del match di questo pomeriggio contro i granata del Torino. Una sfida che per la famiglia Ferri ha sempre rappresentato qualcosa di speciale visto che poneva contro i due fratelli: Giacomo e Riccardo. Il primo cuore granata, il secondo storico difensore dei nerazzurri (1981-1994).
Una vigilia che all'epoca veniva passata in maniera molto particolare: “Quando ci affrontavamo non ci parlavamo per tutta la settimana. Prima della partita non ci incrociavamo fino al tunnel che portava al campo. E una volta iniziata la gara eravamo praticamente due estranei“. Il distacco però durava solamente fino al fischio finale della partita: “Al fischio finale ci stringevamo in un grande abbraccio, come chi non si vede da una vita e si incrocia per sbaglio“.
L'intervista va poi a ripescare uno dei ricordi di campo che l'ex nerazzurro ha ancora ben impresso in mente: “Una volta a Torino, su un'azione di fallo laterale. Giacomo capitò nella mia zona e io andai in marcatura su di lui, che simulò un fallo. L'arbitro lasciò proseguire, io poi gli diedi un calcetto nel sedere per dirgli: “Ma dai su, alzati“. Un'altra volta invece lui ci fece gol, al di là del dispiacere fui contento di vedere la gioia nei suoi occhi“. Un odi et amo tra fratelli che rappresentava lo spirito dei match di un tempo.
In chiusura Ferri si è concentrato sul presente, su un match che potrebbe essere decisivo sia per il Torino che per l'Inter: “Ho sempre avuto un grande affetto per il Toro e spero possa tirarsi su presto. Era partito con obiettivi diversi e ha le qualità per uscirne. Per l'Inter sarà durissima, ma sono fiducioso. Ora è una squadra matura, compatta, con una capacità di ribaltare l'azione fuori dal comune. E poi ha Lukaku e Lautaro, una coppia d'attacco fenomenale“.