Home » Il bello d’esser brutti: Inter, non solo bel gioco. Si vince anche così

Il bello d’esser brutti: Inter, non solo bel gioco. Si vince anche così

L’Inter, turno dopo turno, si scopre sempre più cinica e “sporca”. Le vittorie derivano anche da questo, non è necessario il bel gioco.

Non abbiate paura della perfezione, non la raggiungerete mai. Una frase che sta a significare molto, e che calza a pennello. Ebbene sì, dopo vari esperimenti alla ricerca di estirpare la follia ed al normalizzare il tutto l'Inter si scopre imperfetta. Sporca, cinica e funzionale: l'Inter 2021. Una squadra che Conte è riuscito a plasmare a sua immagine e somiglianza.

Combattiva, grintosa, reattiva e mai demoralizzata. L'Inter si è scoperta in grado di vincere e gestire match che un tempo portavano con sè un risultato già scritto. Le ultime partite hanno dimostrato che ora i nerazzurri sanno soffrire. Nonostante diversi errori in fase d'impostazione ed un gioco poco spumeggiante, il risultato viene portato a casa. Quello alla fine è ciò che conta.

La squadra di mister Conte si è scoperta “sporca” e tenace. Senso pratico e pochi fronzoli. Soffre, sembra in difficoltà, ma alla fine trova sempre il guizzo giusto grazie ai suoi campioni. Si ripensi ad InterNapoli, gara difficile e combattuta, vinta grazie ad un rigore di Lukaku (uno dei pochi tiri in porta). Come non dimenticare il match casalingo contro lo Spezia. Nonostante il doppio vantaggio i nerazzurri hanno sofferto fino al triplice fischio dell'arbitro, subendo pure la rete dei liguri nel finale.

Un concetto che si è rafforzato nelle ultime settimane, ma che parte da lontano. Precisamente dall'agosto 2020 quando il mister, impegnato nelle fasi finali di Europa League, si diceva felice di avere un'Inter sporca e mai doma. I nerazzurri da quel momento sono maturati ed hanno acquisito maggior consapevolezza dei propri mezzi. Le ultime settimane lo hanno dimostrato. Prima il Parma in trasferta, poi l'Atalanta in casa ed infine il Torino ieri pomeriggio. Tre vittorie. Tre vittorie fatte di compattezza, opportunismo e caparbietà. Otto vittorie consecutive e primato consolidato.

Interil bello d'esser brutti.