Inter, sono almeno un paio di stagioni (comprese le sessioni invernali di calciomercato) che la società nerazzurra cerca di regalare a Conte un vice Lukaku. Eppure non è mai arrivato nessuno capace di far respirare il belga. Negli ultimi due anni il reparto offensivo è stato composto da Lukaku appunto, Luataro e Sanchez. Pochissimo spazio hanno trovato i vari Politano, Esposito e Pinamonti. E se la LuLa rappresenta la coppia di titolari inamovibile (e ci mancherebbe visti i numeri) Sanchez è di fatto l'unica alternativa ai due.
Vista così la coperta potrebbe sembrare corta, e invece non è esattamente così, e proprio grazie al cileno. Quest'ultimo infatti, che sembra aver messo da parte i problemi fisici, sta di fatto svolgendo tre ruoli. Se c'è necessità di far rifiatare il gigante belga il cileno è in grado di svolgere il ruolo di suo vice. Stessa cosa (forse anche meglio) se c'è necessità di una seconda punta che prenda il posto di Lautaro Martinez. Questo ruolo è ancora più nelle sue corde, viste le capacità di saltare l'uomo, creare imprevedibilità e dare velocità alla manovra.
Ma non finisce qui. Quest'anno Conte sembra aver cucito addosso a Sanchez un nuovo ruolo che potrebbe dare una svolta a questa fase finale della sua carriera. Spesso il cileno infatti è stato impiegato dietro le due punte, come trequartista. E'accaduto ad inizio stagione, contro la Fiorentina, e questa mossa ha dato una svolta al match. Ed è accaduto domenica scorsa contro il Torino, quando l'ex Udinese e Barcellona ha servito un assist al bacio proprio per Lautaro. Nessuna carenza di alternative in quel reparto quindi, visto che c'è un Sanchez che si fa in tre.