Non chiamatelo “spalla”: Lautaro cresce e adesso segna quanto Lukaku

L’Inter continua a vincere e, settimana dopo settimana, si avvicina sempre di più a quel sogno chiamato scudetto. Un sogno, quello del titolo di Campioni d’Italia, che se diventasse realtà spezzerebbe finalmente il monopolio bianconero, che anno dopo anno ha preso sempre più le sembianze di una maledizione per tutte le competitor della Juventus.

L’Inter, dunque, vola verso questo sogno e, nell’immaginario collettivo, lo fa soprattutto grazie alle reti del suo numero 9, Romelu Lukaku, autore fino a questo momento di 19 gol in Serie A. Troppo spesso, infatti, la narrazione mediatica di questa squadra sembra dimenticare, o meglio, marginalizzare, l’apporto in zona gol del compagno di reparto del belga: Lautaro Martinez.

Sì perché, sempre nell’immaginario comune, il Toro viene spesso raffigurato come “la spalla” di BigRom, una definizione che va a sminuire il lavoro svolto fino a questo momento dall’attaccante argentino. Basta prendere in mano l’attuale classifica dei marcatori per capire come questa dicitura sia in effetti errata: Lautaro finora ha messo a segno ben 14 gol, tutti su azione, esattamente come Lukaku. La differenza realizzativa tra i due, infatti, è dovuta ai calci di rigore: l’ex United è il rigorista designato dei nerazzurri, e ad oggi ha messo a segno 5 reti dal dischetto, portando il suo bottino attuale a quei 19 gol complessivi di cui parlavamo sopra.

Sia chiaro, segnare dagli undici metri non è affatto scontato, e Lukaku ha dimostrato nel tempo di essere davvero infallibile in questo senso, mettendo a segno tutti i penalty battuti da quando è arrivato all’Inter. Ciò che evince però da queste statistiche, è la vena realizzativa di Lautaro, che lo rende sempre più simile a un 9 che a un 10. Con la rete contro il Torino, l’argentino ha già eguagliato il numero di gol messi a segno in campionato in tutta la scorsa stagione, e la sensazione è che questo bottino sia destinato ad aumentare nelle prossime partite. Dopo aver snocciolato questi numeri, pare abbastanza chiaro che la definizione di “spalla” sia effettivamente sbagliata: Lautaro e Lukaku sono veri e propri partner, con caratteristiche diverse e allo stesso tempo complementari, e insieme formano quella LuLa che sta facendo sognare milioni di nerazzurri in tutto il mondo.