Nel corso dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il sindaco di Milano Sala ha approfondito ulteriormente la sua posizione circa la questione nuovo stadio e rapporti con l'Inter: “Non voglio scendere nei dettagli della situazione debitoria dell’Inter, non mi sembra il caso, io mi muovo spinto solo dalla logica della prudenza. Non sono io che dico che in questo momento gli investimenti originati dalla Cina in alcuni settori come il calcio sono in difficoltà. Io chiedo solo informazioni. Se la famiglia Zhang decidesse di vendere non è detto che cambi qualcosa: ma il subentrante eventuale al di là dello stadio vorrà confermare l’investimento completo di oggi? Come faccio a saperlo?”.
La ricetta proposta dal sindaco… “Se l’Inter viene da me e mi dice che l’investimento di Suning continua riattivo il dossier; ma anche se mi dice che trattano con pinco pallino e mi portano pinco pallino che garantisce la continuità dell’investimento, a me andrà bene. Devo avere o una o l’altra conferma, chiedo solo questo. Voglio dimenticare la sgradevolezza della frase “l’Inter sopravviverà a Sala” usata dal club. Il sindaco è per definizione una carica pro tempore, perciò devo garantire il futuro della città. A chi mi subentrerà, magari già a ottobre, devo lasciare una situazione pulita”.