Bergomi: “Matthaus, mentalità  pazzesca! Oggi giocherebbe in ogni ruolo”

In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, l'ex capitano dell'Inter, Beppe Bergomi, ha parlato di un suo ex compagno di squadra nerazzurro come Lothar Matthaus che oggi compie sessant'anni.

Ecco le sue parole: ” “Centrocampista dominante. Poteva giocare in tutti i ruoli. Velocità di base impressionante, poteva strappare in avanti e recuperare dietro. Con buona tecnica. Inoltre aveva la leadership naturale. Oggi non c’è un centrocampista alla Matthäus, per carisma, cambio di passo, senso del gol”.

Un fuoriclasse?

“Sono sempre un po’ parco nelle parole, quando si parla di campioni, ma su Lothar non c’è dubbio. Lo dico sempre, è il calciatore più forte con cui abbia giocato, indipendentemente dal nostro Ronaldo, che aveva tecnica e velocità. Ma la mentalità di Matthäus era unica”

Era il momento del Milan 'olandese' di Sacchi. Ma l’Inter riuscì a imporsi quando arrivarono lui e Brehme. Perché?

“Lui è stato per noi importante, avevamo una buona squadra, di nazionali italiani, ma avevamo bisogno dei campioni per vincere e il campione in assoluto era Lothar: ha fatto fare a tutti noi quel salto di qualità per poter imporsi in Italia e in Europa. Gliel’ho sempre riconosciuto. Poi caratterialmente era un po’ particolare, ma fa parte dell’estro dei vincenti. Io però gli ho sempre detto che doveva farsi voler bene un po’ di più e avrebbe fatto maggiormente la differenza, però l’ha fatta ugualmente perché era un grande professionista”. 

Il primo impatto?

“Eravamo in ritiro a Varese, hotel datato, senza frigo bar. Quando arrivarono gli stranieri io facevo il giro nelle loro camere di sera per salutarli. Lothar e Brehme erano a letto, stavano studiando italiano: coltello, cucchiaio, termini base. Mi dicono: “Bevi birra?”. E io, stupito: “Come bevi birra?”. Vado in bagno, avevano riempito il lavandino di ghiaccio e birre. Ne abbiamo bevuta una, da buon inizio”.

Nell’Inter di oggi dove potrebbe stare?

“Dove si vuole, sarebbe il centrocampista ideale. Sarebbe ancora il più forte. Davanti alla difesa? Perfetto. Mezzala? Anche. Come vuole Conte, farebbe 10 gol a campionato. Con un Matthäus l’Inter sarebbe la squadra più forte in assoluto”.