La decisione di rinviare il match Inter-Sassuolo presa dell’ATS di Milano a causa della situazione covid in casa nerazzurra potrebbe rivelarsi una mossa che potrebbe complicare la corsa scudetto nerazzurra. Una decisione che ha scatenato diverse polemiche ma che – ricordiamo – è stata presa esclusivamente dall’ATS di Milano senza nessuna pressione da parte del club nerazzurro, che invece avrebbero voluto giocarla nonostante le assenze.
I nerazzurri avrebbero dovuto affrontare un Sassuolo stanco, reduce dal recupero del match contro il Sassuolo e rinunciare a 4 giocatori, di questi solo due titolarissimi (Handanovic e De Vrij), che sarebbero stati sostituiti molto probabilmente da Ionut Radu ed Andrea Ranocchia. Assenze senza dubbio importanti ma non fondamentali.
Uno stop forzato che arriva nel momento migliore della stagione dei nerazzurri, primi in classifica e reduci da 8 vittorie di fila in campionato. Il gruppo squadra dopo le positività è stato costretto ad interrompere gli allenamenti per quattro giorni e, complice anche la sosta per le nazionali, tornerà in campo il prossimo 3 aprile contro il Bologna.
La giornata ‘persa’, ha permesso al Milan di accorciare momentaneamente il distacco a 6 punti, fattore che potrebbe anche mettere pressione. Lo stop forzato potrebbe incedere anche a livello mentale oltre che fisico, il compito di Antonio Conte ora è quello di provare a non avere cali su entrambi i fronti. Il match contro il Sassuolo verrà disputato molto probabilmente ad Aprile, mese pieno di impegni per i nerazzurri con due turni infrasettimanali ( il recupero col Sassuolo e Spezia-Inter del 21 aprile).