Conte e chi è rimasto ad Appiano: scelte razionali per sognare lo scudetto

La pausa per le nazionali consegna ad Antonio Conte una rosa numericamente corta, pur considerando il fatto che i sudamericani non sono partiti. Proprio per questo il tecnico leccese, in vista dei prossimi impegni, concentrati in pochissimi giorni – ci saranno sei partite in un mese – dovrà fare di necessità virtù ed utilizzare tutti gli elementi della rosa.

In difesa chi potrebbe far rifiatare qualche difensore è sicuramente Andrea Ranocchia. Il centrale umbro potrebbe trovare molto spazio sia per sostituire chi, in questi giorni, sarà impegnato con gli impegni per le nazionali come Skriniar e Bastoni, sia chi, purtroppo, come de Vrij, è stato colpito dal Covid-19 e necessità di più tempo per la ripresa ed il rientro in campo. Altro difensore che potrebbe dire la sua è Kolarov. Il giocatore serbo, che non sta vivendo la sua migliore stagione, non è stato convocato dalla sua nazionale e potrebbe essere un tassello utile per sostituire Bastoni il quale, quasi certamente, sarà impiegato nelle altre due partite dell’Italia – oltre ad essere uno dei diffidati in casa Inter.

In mezzo, l’unico rimasto a disposizione è Roberto Gagliardini che, a questo punto, sarà un elemento utile per far riposare i vari Barella, Brozovic ed Eriksen, oltre che a far riprendere con calma Arturo Vidal, che sta recuperando in tempi record, Stefano Sensi, guarito, ma ancora non al meglio e Matias Vecino, anche lui contagiato dal Covid-19. Sugli esterni visti i sicuri impieghi di Hakimi e Perisic, potrebbero trovare posto sia Matteo Darmian, sempre molto affidabile, che Ashley Young, visto in netta ripresa da Antonio Conte.

Infine il reparto avanzato, in cui, paradossalmente, c’è la maggiore possibilità di scelta a livello qualitativo, con Sanchez e Lautaro pronti a prendersi due maglie da titolari fin dal prossimo turno, viste le tre settimane di riposo – considerando anche il rinvio della partita contro il Sassuolo – e la possibilità di far prendere fiato a quel Romelu Lukaku, pilastro anche della sua nazionale.

Insomma, le alternative ci sono e possono dare una grossa mano, tocca ad Antonio Conte fare le scelte migliori e più razionali per non perdere di vista l’obiettivo scudetto e per non farsi recuperare punti dalle inseguitrici.