Non c'è pace per la Lega di Serie A in queste settimane. Dopo aver concluso, quasi, la partita per i diritti tv con l'assegnazione in esclusiva a Dazn (triennio 2021/24) ora la prossima questione sul tavolo sarà quella legata ai fondi e quindi, nello specifico, alla proposta della cordata Cdc–Adventi–Fsi per la creazione della media-company.
Come scrive quest'oggi il Corriere dello Sport se inizialmente sembrava che la situazione si stesse muovendo verso la priorità della media-company ora invece sembrerebbe che lo scenario sia mutato: “Per settimane, astenendosi dalle votazioni, 9 club avevano provato vanamente a dare priorità alla media-company: nulla da fare, invece“. Analizza così la questione il quotidiano che aggiunge: “Ora si è alzato, senza mai abbassarsi, lo sbarramento di altre 7 società: Juventus, Inter, Napoli, Lazio, Atalanta, Fiorentina e Verona“.
La maggioranza, per far passare la proposta, dovrebbe essere di 14 voti a favore. Ad oggi non c'è. Questo comporterebbe lo sbarramento alla delibera ed il mutamento ulteriore dell'equilibrio. Non si escludono colpi di scena dell'ultimo minuto, soprattutto vista la prossima riunione in programma: “Dopo mesi di trattative e un term-sheet, con tutti gli accordi, in via di ultimazione, la svolta negativa è nata dalla presa di posizione della Juventus, a cui si è accodata l’Inter“. Lo scenario sembra mutevole, non resta che attenderne gli sviluppi sperando in una decisione ponderata e condivisa.