La situazione anomala che sta attraversando il calcio cinese, non ha consentito allo Jiangsu, fresco campione della propria lega, di poter presentare la licenza per l'iscrizione al campionato.
Per questo l'ex tecnico della squadra cinese, Cosmin Olariou, non le manda a dire alla vecchia proprietà di Suning in un'intervista a Telekom.sport: “Non ci sono mai garanzie nel calcio. Suning oltretutto è l'azienda che gestisce l'Inter, un club enorme, con spese altissime. Il sogno dei tifosi e della provincia di Jiangsu è stato distrutto. Mi dispiace che il calcio in Cina, in pieno sviluppo, stia ricevendo un tale colpo. Vorrei che tutti cercassero di salvare la squadra campione di Cina, non solo i tifosi. Non ho mai sentito parlare di una squadra campione nazionale sciolta nello stesso anno. “.
Olariou ha proseguito: “Per me, la scomparsa del Jiangsu è davvero sbalorditiva. Soprattutto perché le ambizioni iniziali erano di portare il club a un livello elevato per combattere in Champions League. A nessuno è permesso prendere in giro i calciatori dello staff e le loro famiglie. Mi risulta che terranno l'Inter, perché non possono tenere lo Jiangsu? Nessuno ha alcuna responsabilità per questo? Come si può lasciare che chi ha un club può decidere di chiuderlo quando gli pare?”.