Tattica – Col Bologna occhio a Soriano e Barrow. La chiave? Giocare in orizzontale

Dopo la sosta, l'Inter affronterà il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Entrambe le formazioni avranno da fare i conti con alcune defezioni: da una parte mancherà Rodrigo Palacio per squalifica, dall’altra Stefan De Vrij, ancora positivo al Covid.

I PERICOLI – Il Bologna è una squadra organizzata, capitanata da un signore che mastica di calcio da decenni; occhio quindi ai pericoli principali. Sicuramente il primo è Roberto Soriano. Innanzitutto va sottolineato che il Bologna sembra una squadra cucita sulle caratteristiche del suo numero 21. Soriano è il quinto giocatore della Serie A per azioni di pressing, dietro a centrocampisti che identificheremmo più facilmente come “interditori” (Thorsby, De Roon, Ekdal, Amrabat). Il Bologna propone un calcio offensivo, soprattutto senza il pallone: ed è proprio qui che Soriano spicca, nel gioco offensivo senza il pallone. Per le corse nei corridoi centrali, per gli inserimenti in area di rigore fatti con tempi da orologiaio svizzero. Occhio dunque a lui specie nelle seconde palle.

Altro pericolo è Musa Barrow, che tuttavia agirà da punta in assenza di Palacio. Questo agevolerà Conte, perché l’ex attaccante atalantino non sembra ancora del tutto a suo agio in quel ruolo; meglio quando parte da sinistra, soprattutto grazie all’ottimo lavoro che Palacio ancora riesce bene a fare, quello di sponda. Tuttavia occhio alla sua velocità, che un vecchio stampo come Ranocchia potrebbe patire.

DOVE COLPIRE – Il Bologna soffre le squadre che effettuano un pressing organizzato. Infatti, cercando la costruzione dal basso come indole, i rossoblù si ritrovano spesso a lanciare lungo: è la terza squadra in Serie A in quanto a duelli aerei, nonostante la penuria di uomini adatti a farlo. Molti, dunque, i palloni gettati nella terra dei difensori avversari, e servirà concentrazione proprio in questo aspetto. La squadra di Mihajlovic fatica anche con avversari che riescono a far girare palla in orizzontale con facilità. Anche l’anno scorso l’Inter riuscì a segnare con il cambio di gioco di Candreva verso Young, lasciato completamente libero sul mancino. Ci sono i presupposti per mettere in difficoltà gli emiliani: Conte dovrà però prepararla al meglio.

PROBABILI FORMAZIONI

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Tomyasu, Danilo, Soumaoro, Dijks; Svanberg, Dominguez;  Orsolini, Soriano, Sansone; Barrow.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lautaro, Lukaku.